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Balneabilità acque: bene i primi controlli. Su internet i dati in tempo reale

Eccellente. Questo il risultato dei controlli dell’Arpa sulla qualità delle acque dell’Adriatico di fronte alla costa dell’Emilia Romagna. E questo nonostante l’Italia abbia adottato limiti più severi rispetto al resto d’Europa per il monitoraggio dei due parametri più importanti, ovvero la presenza di escherichia coli e di enterococchi intestinali.
La nuova normativa europea prevede un controllo al mese da maggio a settembre. L’ultimo campionamento, il primo della stagione 2011, è stato effettuato il 24 maggio scorso.

“Il nostro mare forse non è attraente come quello di altre località, perchè ha un fondale piatto e la sabbia, dal peso specifico molto leggero, resta in sospensione più a lungo creando un’impressione di torbidità – ha detto l’assessore regionale al turismo Maurizio Melucci. – La realtà è che il nostro mare è sicuro ed eccellente dal punto di vista della balneabilità. E non sono certo che altre località più esotiche possano dire altrettanto”.

A Rimini resta però il problema della rete fognaria mista. In caso di piogge intense, Hera è obbligata ad aprire uno o più degli 11 scarichi a mare presenti lungo la costa. In questi casi, scatta automaticamente il divieto di balneazione fino a 300 metri dallo scarico per tutto il tempo dell’apertura, più i due giorni successivi. Il problema però è saperlo.

Al momento il divieto viene segnalato solo da qualche cartello. Entro marzo 2012 i Comuni dovranno adottare una comunicazione più efficace, come i pannelli elettronici in sperimentazione a Cesenatico. Nel frattempo, chiunque può informarsi sulla qualità delle acque nel nuovo sito dell’Arpa www.arpa.emr.it/balneazione, che aggiorna i dati sulla balneabilità ogni mattina.

(Newsrimini)

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