Indietro
menu
Rimini

Vitali: Officina Grandi Riparazioni deve rimanere nel cuore di Rimini

In foto: L'Officina Grandi Riparazioni delle Ferrovie deve restare nel cuore di Rimini. A dirlo il presidente della provincia Stefano Vitali intervenuto questa mattina alla commemorazione dell’anniversario del 25 aprile tenutosi proprio nelle officine di via Tripoli.
L'Officina Grandi Riparazioni delle Ferrovie deve restare nel cuore di Rimini. A dirlo il presidente della provincia Stefano Vitali intervenuto questa mattina alla commemorazione dell’anniversario del 25 aprile tenutosi proprio nelle officine di via Tripoli.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 22 apr 2011 13:42 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Solidarietà quindi ai lavoratori preoccupati per la costante riduzione di personale avvenuta negli ultimi anni.

La nota stampa della provincia

Questa mattina il Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, ha preso parte alla commemorazione dell’anniversario del 25 aprile che si è tenuta presso l’Officina Grandi Riparazioni delle Ferrovie dello Stato di Rimini.

In apertura il Presidente Stefano Vitali ha manifestato il proprio appoggio ai lavoratori delle officine grandi operazioni, sostenendo che “la Provincia di Rimini sarà sempre al fianco dei lavoratori per mantenere nel cuore di Rimini l’officina grandi riparazioni. Questa officina rappresenta molto più di un luogo di lavoro e, anche culturalmente, è ormai parte integrante del nostro territorio”. Il Presidente Stefano Vitali ha poi proseguito sottolineando che “la sfida delle nostre generazioni è quella di ricordare un evento a cui non abbiamo preso parte direttamente e che abbiamo ereditato da testimoni diretti ormai sempre più rari. Soprattutto nell’anno del 150 anniversario dell’Unità d’Italia è doveroso sottolineare il filo che unisce moti del risorgimento, resistenza, e nascita della repubblica. Facciamo in modo che il 25 aprile segni in questo senso una rinascita continua che parta dal quotidiano, memori delle glorie del passato ma, soprattutto, consapevoli che se vogliamo farle vivere in futuro, queste vanno sostenute e rinforzare ogni giorno nel concreto del nostro vivere quotidiano. Un impegno che deve coinvolgere tutti, in una continua e incessante ricerca del bene comune”.

(nella foto la protesta in piazza dei lavoratori delle Officine alcune settimane fa)