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Ambiente Provincia

Qualità dell'aria. Secondo la provincia, dati alla mano, la situazione migliora

In foto: La percezione non sempre corrisponde alla realtà. E' la frase con cui inizia una nota della provincia a commento dei dati sulla qualità dell'aria e gli sforamenti del Pm10.
La percezione non sempre corrisponde alla realtà. E' la frase con cui inizia una nota della provincia a commento dei dati sulla qualità dell'aria e gli sforamenti del Pm10.
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lun 25 apr 2011 09:39 ~ ultimo agg. 00:00
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Dopo la bocciatura di qualche giorno fa arrivata da Legambiente, l’ente di Corso d’Augusto mette sul piatto il primo consuntivo dei dati dei superamenti del valore del limite del PM10 (50 microgrammi per metro cubo), misurati dalle centraline riminesi: dal 2008 il numero massimo di sforamenti (35) è stato superato solo una volta e nel 2011 la soglia massima è stata raggiunta dalla centralina di Via Abete con 31 sforamenti.
“Questo non vuol dire – si legge – che gli Enti locali debbano abbassare la guardia e che i risultati raggiunti debbono far stare tranquilli, però non si può non cogliere il trend positivo che si sta delineando, anche perché coincide con un analogo segnale che proviene dall’insieme dei dati regionali.” “Peraltro – prosegue la nota – è bene ricordare che il 2010 è stato un anno con poche e scarse precipitazioni e quindi con un clima decisamente avverso per quanto riguarda la qualità dell’aria.”
Causa principale del PM10, spiega la provincia, è il traffico e per questo ci si deve orientare verso una mobilità sostenibile: svecchiare il parco auto, aumentare le zone a traffico limitato, incrementare l’uso delle biciclette per gli spostamenti brevi, aumentare il numero degli utenti del trasporto pubblico e soprattutto spostare il traffico più lontano dai centri abitati.

“Penso che dovremmo concentraci sulle azioni più importanti da realizzare – dichiara l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Rimini, Stefania Sabba – per consolidare i risultati ottenuti e dovremmo migliorare le campagne di informazione rendendo più consapevoli tutti i cittadini di quali siano i comportamenti più corretti dal punto di vista ambientale. Una riflessione in futuro dovremmo farla anche sul Bollino Blu, per rendere tale misura sempre meno formale e più efficace”.

Nel 2011 l’Arpa segnala 31 sforamenti nella centralina di via Abete, 30 in via Flaminia e 29 al Parco Marecchia. Lo scorso anno erano rispettivamente 41, 34 e 38. E’ bene ricordare però che i dati sono riferiti al periodo gennaio-marzo e non all’intero anno.