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Lavoro: aumentano gli infortuni. Irregolari 85 aziende su 100

In foto: Gli infortuni sul lavoro in provincia di Rimini tornano ad aumentare: nel 2011 già 4 mortali. Sul fronte contributi, l'85% delle aziende è irregolare. Nel 2010 trovati oltre 1900 lavoratori in nero. Diffusi i risultati dei controlli effettuati da Ausl, Inps, Ministero del lavoro, Arpa e Vigili del Fuoco.
Gli infortuni sul lavoro in provincia di Rimini tornano ad aumentare: nel 2011 già 4 mortali. Sul fronte contributi, l'85% delle aziende è irregolare. Nel 2010 trovati oltre 1900 lavoratori in nero. Diffusi i risultati dei controlli effettuati da Ausl, Inps, Ministero del lavoro, Arpa e Vigili del Fuoco.
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ven 15 apr 2011 15:46 ~ ultimo agg. 00:00
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Gli infortuni sul lavoro in provincia di Rimini tornano ad aumentare.
Nel 2010 (dati ancora ufficiosi) all’Inail ne sono stati denunciati 8.305.
Un aumento dell’1,7% rispetto al 2009, quando gli infortuni denunciati erano stati 8.163 (in calo del 10% rispetto ai 9.050 del 2008).

Per quanto riguarda gli infortuni mortali, già 4 quelli avvenuti nel riminese nel 2011: quello dell’operaio incastrato nel nastro trasportatore alle Ceramiche Del Conca (vedi notizia), il presidente della cooperativa Eos caduto mentre stava potando un albero a Riccione (vedi notizia), un camionista morto in un incidente stradale e il motociclista travolto da un’auto sulla statale 16 mentre andava al lavoro (vedi notizia).
In tutto il 2010, gli infortuni mortali erano stati 3.

I dati sono stati diffusi questa mattina in una conferenza stampa della Sezione Permanente per i controlli sulla sicurezza sul lavoro, che unisce Azienda Usl (con ruolo di coordinamento), Direzione Provinciale del Lavoro, Inail, Inps, Arpa e Vigili del Fuoco. Nel 2009, primo anno di attività, sono stati effettuati 199 interventi congiunti. Nel 2010 oltre 300.
Finora i controlli si sono concentrati sui settori edile e turistico-alberghiero, ma presto interesseranno anche l’agricoltura, un comparto dove avvengono infortuni particolarmente gravi.

Ma i controlli proseguono anche in forma disgiunta, e non riguardano solo la sicurezza.

La sola Ausl nel 2010 ha controllato 301 cantieri sui circa 2300 aperti nel territorio provinciale, emettendo sanzioni per circa mezzo milione di euro.

Nel 2010 l’Inps ha verificato contratti e contributi in circa 800 aziende. Nell’85% dei casi c’erano delle irregolarità. 550 lavoratori erano completamente in nero, 350 parzialmente irregolari, mentre 150 lavoratori autonomi non erano iscritti. I contributi recuperati ammontano a circa 1 milione e mezzo di euro.

Quasi triplicati, negli ultimi 4 anni, i controlli del Ministero del Lavoro. Nel 2010 in provincia di Rimini sono state ispezionate 1156 aziende, di cui il 56% è risultato irregolare almeno in parte. Su 9.626 lavoratori controllati, 1375 (il 14,28%) erano completamente in nero. Gli illeciti contestati ammontano a 661.454 euro.

Dal punto di vista ambientale, nel 2010 l’Arpa ha ricevuto dai cittadini 190 segnalazioni di aziende potenzialmente inquinanti.
Un impegno particolare viene riservato all’amianto. 33 gli edifici pubblici con questo tipo di problema censiti dal 2004 in provincia di Rimini (1.198 in tutta l’Emilia Romagna). Quelli completamente bonificati sono una decina, mentre i conferimenti di eternit in discarica, anche di piccola entità, nel 2010 sono stati circa 700.

(Newsrimini)