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Rimini

Di chi le colpe in strada? Un nuovo intervento e una riflessione

In foto: Continuano ad arrivare risposte all'intervento di una lettrice che, sul tema della sicurezza stradale, criticava fortemente l'atteggiamento dei motociclisti sulle strade riminesi.
Continuano ad arrivare risposte all'<a href=http://www.newsrimini.it/news/2011/aprile/09/rimini/morti_in_moto._una_lettrice___moto_troppo_veloci_e_motociclisti_incoscienti_.html target=_blank>intervento di una lettrice</a> che, sul tema della sicurezza stradale, criticava fortemente l'atteggiamento dei motociclisti sulle strade riminesi.
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mer 13 apr 2011 10:21 ~ ultimo agg. 00:00
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Pubblichiamo l’intervento ricevuto oggi da un lettore:

Questa lettrice dovrebbe guardare chi circola nelle nostre strade, per uno che corre in moto ci sono tante donnine come lei che parlano al cellulare, mamme che mangiano il gelato, mamme girate a guardare cosa fanno i figli sul seggiolino dietro, bionde che si guardano allo specchietto, parcheggi alla membro di segugio sugli incroci con 4 frecce accese,
Ma sopra ogni cosa c’è il menefreghismo di chi sta in macchina e se ne frega degli altri.
Quanti pedoni finiscono sotto un’auto anche se sono sulle strisce per gli stessi motivi?
Luciano Patella
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Era inevitabile che suscitasse accese reazioni l’intervento della lettrice contro i motociclisti, duro per i toni e per il momento in cui è arrivato, dopo una serie di gravi tragedie. Ci sentiamo, al di là dei meriti, di invitare tutti a una riflessione: se non si parte dalla consapevolezza che le strade sono patrimonio e responsabilità di tutti, difficilmente si arriverà a una vera cultura della sicurezza stradale. Ci sono cittadini responsabili e cittadini meno responsabili. Indipendentemente dal mezzo che guidano.

La Redazione