Indietro
menu
Regione

Concessioni. S.I.B. elogia l'intenzione del Senato di unificare le mozioni

In foto: Il S.I.B., il sindacato degli operatori balneari della Confcommercio, commenta positivamente l'intenzione espressa dal Senato, di presentare una mozione unica per la categoria le quattro già avanzate in tema di concessioni demaniali.
Il S.I.B., il sindacato degli operatori balneari della Confcommercio, commenta positivamente l'intenzione espressa dal Senato, di presentare una mozione unica per la categoria le quattro già avanzate in tema di concessioni demaniali.
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 15 apr 2011 09:30 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

A proporle sono stati PDL, PD, UDC e IDV. Le chiavi di volta, ribadisce il presidente nazionale Riccardo Borgo, è uscire dalla infrazione CE e istituire i distretti turistici.

Il comunicato del S.I.B.

Il Sindacato Italiano Balneari aderente alla FIPE/Confcommercio ha preso atto, con piacere, dell’intenzione assunta dall’Assemblea del Senato di unificare le quattro mozioni presentate dalle varie Forze politiche in un unico testo, da approvare la prossima settimana a larga maggioranza o meglio ancora all’unanimità, in ordine alle problematiche che interessano le imprese balneari.

“Si tratta di un passaggio politico fondamentale in quanto dimostra che i senatori hanno preso atto, finalmente, dell’importanza svolta dalla categoria nell’ambito del fenomeno turistico del Paese” – afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B.

Un risultato importante quanto quello scaturito dall’impegno assunto dal Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, di sottoporre al Consiglio dei Ministri la proroga delle concessioni demaniali turistico-ricreative oltre il 2015 e la possibile deroga dalla direttiva servizi, che ha trovato, tra l’altro, cassa di risonanza dalle dichiarazioni del Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il quale, in occasione della presentazione del piano nazionale delle riforme, ha espresso la volontà di risolvere la querelle europea sulle concessioni istituendo – tra l’altro – il progetto dei distretti turistico-balneari attraverso la ridefinizione del demanio marittimo.

“Il Governo, approvando la proposta del Ministro Tremonti – continua Borgo – ha ritenuto che le imprese balneari italiane costituiscono il settore più importante e decisivo del turismo e che le stesse possono dare un impulso significativo alla crescita economica del nostro Paese”.

“Le imprese balneari sono pronte a raccogliere la sfida – conclude Borgo – e a impegnarsi, nel solco dell’eccellenza che contraddistingue la balneazione italiana da quasi due secoli, per conseguire obiettivi ambiziosi nell’interesse dello sviluppo e della crescita dell’Italia”.

Uscire dalla infrazione CE e istituire i distretti turistici sono proposte che vanno nella giusta direzione di favorire la ripresa degli investimenti da parte delle imprese balneari e, di conseguenza, un miglioramento dei servizi offerti ma, soprattutto, l’aumento dei livelli occupazioni con la concreta possibilità per molti giovani di entrare nel mondo del lavoro.