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Cantelli Forti replica a Bulletti: critiche offensive ed autolesioniste

In foto: "La Provincia ha condiviso tutte le scelte e tu, pur essendo stato designato, non hai mai partecipato a un Consiglio di Polo". Così il presidente del Polo scientifico didattico di Rimini replica alle dure critiche dell'assessore provinciale alla cultura.
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lun 11 apr 2011 15:20 ~ ultimo agg. 00:00
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Venerdì, in occasione della presentazione del decimo osservatorio sull’istruzione universitaria in provincia di Rimini (vedi notizia), Bulletti – che oltre che assessore e vicepresidente della Provincia è anche docente universitario – aveva espresso dure critiche nei confronti dell’offerta formativa del polo riminese.

“L’asticella dell’istruzione universitaria in questo territorio è molto bassa – aveva dichiarato. – Noi abbiamo molte lauree triennali e portiamo i laureati a competere con i nuovi cittadini e non con la competizione europea. Abbiamo molti nuovi cittadini che entrano e fanno lavori o da colletti blu o socialmente utili importantissimi come la laurea infiermeristica ma non abbiamo abbastanza laureati in lauree strategiche che possono fare crescere e sviluppare il territorio”.

Oggi la replica di Giorgio Cantelli Forti. “Le tue periodiche, ma fortunatamente non frequenti, esternazioni fanno male al Territorio che rappresenti e all’Ateneo cui appartieni, ma soprattutto offendono gravemente tutti coloro che, con grandi sacrifici personali, si impegnano a Rimini per costruire una realtà universitaria” scrive il presidente del polo universitario riminese in una lettera aperta.

Cantelli Forti prosegue contestando l’opportunità delle esternazioni di Bulletti sia in quanto esponente politico che come docente universitario.

“Cosa giova al “politico” dichiarare la “scarsa qualità” dell’Università a Rimini quando la sua Amministrazione, cioè la Provincia, ha condiviso e partecipato da sempre nell’Ente di sostegno Uniturim (prima) e UniRimini (dopo) a tutte le scelte? Perché i Rappresentanti della Provincia non hanno proposto e preteso scelte diverse? Scusa ma è un autogol: le tue dichiarazioni inficiano il buon lavoro fatto dalla Provincia fino ad ora” scrive Cantelli Forti, ricordando che questo è un momento particolarmente delicato per le pressioni Bologna-centriche in atto nell’ateneo.

“Cosa giova all’ “universitario” – prosegue la lettera – dichiarare che a Rimini gli studenti calano e abbandonano l’Università quando tu, pur essendo stato designato per due (dico due!) mandati nel Consiglio del Polo scientifico-didattico della Sede di Rimini (il massimo organo di governo universitario locale) non hai mai partecipato ad un Consiglio? Se valuti il nostro lavoro così disastroso non sarebbe stato opportuno che tu avessi partecipato e sollevato il problema in ogni Consiglio che si è regolarmente svolto ogni mese?”.

Cantelli Forti infine contesta anche i dati sul calo di iscrizioni, a suo dire motivato dal numero chiuso introdotto nella facoltà di Farmacia.

Lettera aperta del presidente del Polo Scientifico Didattico di Rimini, Giorgio Cantelli Forti, all’assessore provinciale alla Cultura Carlo Bulletti

Caro Bulletti,
cui prodest? Al politico o all’accademico? Certamente le tue periodiche, ma fortunatamente non frequenti, esternazioni fanno male al Territorio che rappresenti e all’Ateneo cui appartieni, ma soprattutto offendono gravemente tutti coloro che, con grandi sacrifici personali, si impegnano a Rimini per costruire una realtà universitaria.
Intendiamoci, tutte le critiche giuste e ben documentate sono sempre molto gradite: fanno pensare e stimolano a migliorare. Tuttavia le critiche vanno sollevate anche al momento giusto e nelle sedi opportune. Farle tuonare così secche sulla stampa inducono i giornali ad andare oltre a quanto è stato detto: i titoli dell’intervista sui vari giornali locali sono ancora più gravi e fuorvianti il lettore già smarrito dalle tue parole.
Cosa giova al “politico” dichiarare la “scarsa qualità” dell’Università a Rimini quando la sua Amministrazione, cioè la Provincia, ha condiviso e partecipato da sempre nell’Ente di sostegno Uniturim (prima) e UniRimini (dopo) a tutte le scelte? Perché i Rappresentanti della Provincia non hanno proposto e preteso scelte diverse? Scusa ma è un autogol: le tue dichiarazioni inficiano il buon lavoro fatto dalla Provincia fino ad ora. Ti prego, il momento è molto delicato perché con la revisione dello Statuto d’Ateneo è in atto una forte pressione corporativa Bologna-centrica che se si dovesse esprimere in una maggioranza aggraverebbe ancora di più gli animi dei “Volonterosi Docenti e Ricercatori di Rimini” creando panico e decisioni di rientro. Posso dati un consiglio? Mai come in questo periodo dobbiamo essere tutti uniti: Comunità riminese e Personale universitario.
Come fai a dire che a Rimini sono venute lauree triennali di serie B o C? Il Territorio di Rimini avrebbe potuto sostenere i costi enormi della serie A che, come tu dici, è rappresentata dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e dalla Facoltà di Ingegneria? Tutti Medici e tutti Ingegneri, allora! Accontentiamoci della “malasanità” e dei ponti che crollano, che già avvengono con numeri piccoli.
Una Società ha bisogno di diverse professionalità e di fare la selezione delle persone nei diversi saperi secondo le individualità e le propensioni. Non mi risulta che in questo momento le industrie di Milano o di Torino siano più competitive, pur essendo dotate tali città di Università e di Politecnici.
Cosa giova all’ “universitario” dichiarare che a Rimini gli studenti calano e abbandonano l’Università quando tu, pur essendo stato designato per due (dico due!) mandati nel Consiglio del Polo scientifico-didattico della Sede di Rimini (il massimo organo di governo universitario locale) non hai mai partecipato ad un Consiglio? Se valuti il nostro lavoro così disastroso non sarebbe stato opportuno che tu avessi partecipato e sollevato il problema in ogni Consiglio che si è regolarmente svolto ogni mese? Forse non sai che il Consiglio di Polo formula ogni anno un parere sull’attivazione, sulle modifiche e sulla disattivazione di ogni Corso di laurea della sede di competenza?
Quando dichiari che quest’anno sono calate le matricole (complessivamente poco meno di 150: da 1805 per l’AA 2009/2010 a 1657 l’AA 2010/11) forse ignori che ad una Facoltà tecnologica, quella di Farmacia, da Te lodata e di questo ti ringrazio, è stato imposto il numero chiuso. La Facoltà di Farmacia ha pertanto ridotto di circa 140 il numero delle matricole. Ergo, il Polo di Rimini pertanto non è calato come le tue statistiche affermano.
Ti prego quindi di smettere di farci del male, perché c’è il rischio concreto che quanto conquistato faticosamente fino ad oggi possa essere vanificato. Se invece (ne sono sicuro) la tua esternazione è frutto di coscienti preoccupazioni, ti chiedo di venirmene a parlare e di chiedermi spiegazioni. Forse non ti ricordi, ma prima di trasferire il tuo ruolo universitario a Rimini sei venuto nel mio ufficio: sono sempre lì nello stesso posto ad accoglierti con gentilezza e con la cortesia che si deve ad un Collega.
Ti saluto cordialmente.
Prof.Giorgio Cantelli Forti