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Rimini

Camusso CGIL: 'il lavoro torni al centro della politica, anche nel turismo'.

In foto: Il segretario generale della CGIL Susanna Camusso è stata a Rimini per partecipare ad un incontro pubblico nella sede della CGIL in via Caduti di Marzabotto. Ha parlato dei motivi che hanno portato alla proclamazione dello sciopero generale del 6 maggio e della necessità che il lavoro venga riportato al centro della politica del Governo.
Il segretario generale della CGIL Susanna Camusso è stata a Rimini per partecipare ad un incontro pubblico nella sede della CGIL in via Caduti di Marzabotto. Ha parlato dei motivi che hanno portato alla proclamazione dello sciopero generale del 6 maggio e della necessità che il lavoro venga riportato al centro della politica del Governo.
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mar 26 apr 2011 19:04 ~ ultimo agg. 00:00
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Le critiche alla politica industriale del governo, l’offerta pubblica d’acquisto lanciata dai francesi di Lactalis su Parmalat e, su Fiat, l’augurio che, sulle officine automobilistiche ex Bertone di Grugliasco, continui il confronto. Ma anche la riforma fiscale e il referendum sull’acqua. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a Rimini ha ribadito il valore ‘politico’ dello sciopero generale del 6 maggio, ‘politica significa occuparsi delle persone. Questo è sicuramente uno sciopero politico in questo senso’, ha detto Camusso. A margine dell’incontro di oggi a Rimini, il segretario generale della Cgil, ha parlato anche di turismo:
‘Cercheremo di tutelare i lavoratori stagionali e garantire la regolarità dei rapporti di lavoro nel settore turistico. In un paese che improvvisamente ha scoperto che il turismo è una grande risorsa per il futuro sarebbe bene che anche lì si decidessero dei piani concreti di sviluppo’.
Prima di entrare nella sede di via Caduti di Marzabotto, una rappresentanza dei giovani democratici riminesi ha consegnato al segretario generale le sue proposte per regolarizzare il lavoro stagionale:
‘Per esempio creare un circuito virtuoso di catene d’alberghi affinché gli albergatori siano incentivati ad investire nel regolarizzare i lavoratori. Ha detto Carlo Mazzocchi, rappresentante dei giovani democratici di Rimini. Pensavamo anche ad un bollino di qualità degli alberghi in cambio di un impegno maggiore per i diritti dei lavoratori’.