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Politica Rimini

Cambio candidato nel PdL: Lombardi lascia a Renzi per aprire alla Lega

In foto: La telenovela per la scelta del candidato sindaco di Rimini del PdL dovrebbe essere arrivata all'epilogo. Anche se il condizionale resta d'obbligo. Lombardi ha deciso oggi di farsi da parte e di lasciare il ruolo di candidato a Gioenzo Renzi. Una scelta fatta per ricompattare il centro destra.
La telenovela per la scelta del candidato sindaco di Rimini del PdL dovrebbe essere arrivata all'epilogo. Anche se il condizionale resta d'obbligo. Lombardi ha deciso oggi di farsi da parte e di lasciare il ruolo di candidato a Gioenzo Renzi. Una scelta fatta per ricompattare il centro destra.
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ven 1 apr 2011 16:10 ~ ultimo agg. 00:00
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Marco Lombardi, fino a questa mattina il candidato con tanto di manifesti (“affissi da Roma” ha spiegato), ha deciso di farsi da parte e lasciare il ruolo, dopo tanti accesi “botta e risposta”, a Gioenzo Renzi. Una scelta di responsabilità presa in piena autonomia, ha precisato, e di cui sono stati informati oggi anche i vertici nazionali (l’ultima telefonata poco prima della conferenza stampa). Una scelta fatta per ricompattare il centro destra.
“Le condizioni sono cambiate rispetto a 30 giorni fa – spiega Marco Lombardi – quando dopo aver parlato con i referenti locali della Lega pensavo di poter avere anche il loro sostegno. Preso atto invece che l’onorevole Pini non appoggia la mia candidatura ho deciso di farmi da parte per creare le condizioni per vincere visto che la Lega aveva dato una preferenza a Renzi. Ho scelto il bene del partito: insieme PdL e Lega possono portare il loro candidato in vantaggio al primo turno su quello del centro sinistra. Io voglio vincere per dare a Rimini un vero ricambio nell’amministrazione e ho deciso quindi di metter da parte le mie ambizioni personali.”
Una spinta in questo senso l’ha data, spiegano i responsabili del partito, anche la divisione nel centro sinistra dove Sel ha ufficializzato di correre da sola.

Ranghi serrati quindi e ripicche riposte in soffitta per Renzi e Lombardi che sarà comunque capolista del PdL a Rimini, ruolo che a parti invertite Renzi aveva rifiutato.
Ora la palla passa alla Lega che dovrà confermare nei fatti la preferenza espressa a parole nei giorni scorsi.
Intanto anche il neo candidato, che promette di inserire nel suo programma tutte le battaglie per la città portate avanti negli anni, ringrazia Lombardi per la scelta fatta. “Una scelta di responsabilità” questo il giudizio di Gioenzo Renzi sulla decisione di Lombardi. “Vorrei sottolineare – dice il neo candidato – anche l’interesse per Rimini da parte dei vertici nazionali del partito. Questa città è veramente contendibile, l’amministrazione può cambiare”.

Speranze condivise anche dall’onorevole Pizzolante che sottolinea il sacrificio di Lombardi e ricorda le concrete possibilità di vittoria del centro destra alle prossime comunali.

Nei prossimi giorni Renzi, a cui spetterà ora vagliare eventuali alleanze, si presenterà ufficialmente alla stampa con il suo programma.

Newsrimini.it