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Calcio. Recanatese e Real Rimini non si fanno male (0-0)

In foto: Le due squadre restano a braccetto in classifica a quota 50.
Le due squadre restano a braccetto in classifica a quota 50.
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dom 17 apr 2011 19:09 ~ ultimo agg. 00:00
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A Recanati il Real Rimini trova il punto della tranquillità assoluta in una partita decisamente di fine stagione contro un avversario di pari classifica e pari obiettivi, dunque con la sola motivazione di onorare la maglia e mettersi al riparo da eventuali sorprese – si legge in una nota del Real Rimini -.
Nella prima frazione il più intraprendente è stato l’ex di turno Ugo Pica, pericolosissimo in un paio di occasioni ma impreciso (seppure per questione di centimetri). Prima dell’intervallo anche Granito si è fatto vedere chiamando Canaletti ad un’importante deviazione in calcio d’angolo. Nella ripresa il ritmo si è ulteriormente abbassato, tanto da rendere difficile la cronaca al di là dei cambi.

Nel prossimo fine settimana il campionato sarà fermo. Alla ripresa, domenica 1° maggio, il Real Rimini affronterà l’Atletico Trivento al Romeo Neri.

IL TABELLINO
SANTEGIDIESE-REAL RIMINI 0-0

RECANATESE (4-4-2): Canaletti; Ristè, Zannini, Patrizi, Morbiducci; Pericolo, Di Marino (38° Camilletti), Marchetti, Cantarini Lu. (34° st Saliji); Moriconi (16° st Garcia), Sbarbati. A disp.: Cantarini Lo., Bruglia, Maruzzella, Voinea. All.: Omiccioli.

REAL RIMINI (4-3-1-2): Verì; Savelli, Camillini, Serao Giu., Gambini; Piccolo (34° st Ferrani), Procopio, Renzi; Palazzo (14° st Casolla); Pica, Granito. A disp: Temeroli; Cenciarini, Succi, Mazzoni, Aissaoui.All.: Neri.

ARBITRO: Pasqua.

NOTE: ammoniti Gambini (R); recuperi 1′ pt e 3′ st; calci d’angolo 4-2; spettatori 150 circa.

LA CRONACA
PT.
10°: Cantarini calcia bene da fuori area e il numero uno biancorosso risponde presente, poi la difesa libera.
22°: giocata da campione di Pica, liberatosi di due avversari con un colpo di tacco e quindi autore di un sinistro a giro dalla destra che manca l’incrocio dei pali per questione di centimetri.
25°: Pica in contropiede si presenta a tu per tu con Canaletti e tenta una conclusione con lo “scavetto”. Dal rimpallo scaturisce un secondo tentativo dell’ex di turno, ma il pallone supera la traversa.
31°: assist rasoterra da sinistra di Palazzo per Piccolo, che tradito dal terreno irregolare svirgola il destro dal limite dell’area.
36°: potente progressione di Granito che una volta in area incrocia il destro, Canaletti si rifugia in calcio d’angolo. Sulla battuta di Piccolo la difesa di casa sfiora l’autorete.

ST.
8°: primo tentativo della ripresa, Pericolo, match winner dell’andata, calcia verso la porta difesa da Verì, il quale raccoglie la sfera senza problemi.
14°: Casolla per Palazzo.
16°: Garcia per Moriconi.
18°: Canaletti esce a pugni chiusi e anticipa Granito ben servito in area da Procopio.
23°: Di Marino arriva alla conclusione dal limite dell’area ma il suo destro è debole e poco angolato, Verì blocca.
30°: Renzi, convinto di liberare un compagno con la finta, rifiuta la conclusione su assist di Casolla, sul rovesciamento di fronte Sbarbati conquista un calcio d’angolo pur colpendo sporco su un cross da destra.
34°: Saliji per Cantarini nella Recanatese e Ferrani per Piccolo.
38°: Camilletti per Di Marino, Omiccioli finisce i cambi.
43°: Canaletti esce fuori area e di testa anticipa Casolla rifugiandosi in fallo laterale.

IL DOPOGARA
Poche emozioni in campo e poche parole in sala stampa. Il tecnico Maurizio Neri commenta così lo 0-0 di Recanati: “Partita davvero poco spettacolare, ma il problema non è oggi, bensì nella classifica con cui ci siamo presentati in campo. Con 3-4 punti in più avremmo avuto ancora qualche stimolo in più. Invece nella ripresa i ritmi sono calati come spesso accade a fione stagione. Durante la pausa decideremo il da farsi per le ultime due giornate nelle quali potrebbero trovar spazio alcuni nostri ragazzi da testare a livello di prima squadra”.

Chiude Ugo Pica, ex di turno: “Nel primo tempo le squadre hanno giocato, creando palle gol su entrambi i fronti, anche io ci ho provato un paio di volte, volevo fare bella figura ed ero anche piuttosto carico dopo la squalifica. Ad un certo punto poi è subentrata la voglia di non farsi male. Personalmente ho voglia di giocare fino all’ultimo minuto a Jesi, su un campo importante con un pubblico all’altezza”.

(nella foto di Nicola Serafini, il terzo tempo tra le due squadre)