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Calcio. Il Real Rimini contro la Santegidiese senza sette uomini

In foto: Non partiranno per la trasferta a Sant'Egidio alla Vibrata: Giuseppe Serao, Rocco, Piccolo, Rinaldi, Lunati, Pica e Casolla.
Non partiranno per la trasferta a Sant'Egidio alla Vibrata: Giuseppe Serao, Rocco, Piccolo, Rinaldi, Lunati, Pica e Casolla.
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sab 2 apr 2011 17:27 ~ ultimo agg. 00:00
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La conta degli indisponibili in casa Real Rimini porta a sette assenti per la trasferta di domani a Sant’Egidio alla Vibrata.
“Mi sono scritta la lista degli indisponibili che è un po’ lunga – attacca il tecnico del Real, Maurizio Neri -. Tra squalifiche e infortuni vari abbiamo sette giocatori che domani non faranno parte dei 18: Beppe Serao in difesa, Rocco, Piccolo e Rinaldi a centrocampo, Lunati, Pica e Casolla davanti. Nomi importanti, ma nonostante le due sconfitte e queste defezioni siamo ancora vivi e vogliamo giocarci le ultimissime chance di tenere aperto questo campionato.
Al di là che si raggiunga o no l’obiettivo play off non è nella mia mentalità ma nemmeno in quella della società pensare che cinque partite non si possano giocare bene lo stesso.
Ci giochiamo il futuro. Non esiste mollare. Obiettivo play off oppure obiettivo giocarsi la riconferma”.

In casa Real non si è parlato ancora di futuro con il presidente Danilo Pretelli.
“Fino a domenica scorsa eravamo molto concentrati, anche perché i play off erano lì e anche adesso non sono così distanti. Sicuramente il Real Rimini farà calcio ancora il prossimo anno”.

Ma lo spogliatoio biancorosso crede ancora nei play off?
“La delusione è stata forte perché speravamo che questo doppio confronto casalingo ci regalasse qualche cosa di diverso. Però, passati i primi giorni della settimana, è rimasta la grande rabbia soprattutto per come abbiamo lasciato i punti con il Santarcangelo, e vogliamo dimostrare che possiamo chiudere bene il campionato. E’ stato un fine settimana in crescendo.
Abbiamo recuperato una buona condizione sia fisica che mentale. Sono convinto che domani andremo a dare battaglia sportiva”.

Neri svela un retroscena.
“I ragazzi avevano chiesto addirittura, attraverso il capitano Di Giulio, di andare in ritiro. Credo che la società ci abbia voluto mettere di fronte le nostre responsabilità”.

La formazione: domani il Real si schiererà con il 4-3-3.
“Il rientro di Di Giulio mi dà la possibilità di riproporre un centrocampo a tre, che è quello con cui giochiamo meglio. Insieme a Di Giulio ci saranno Procopio e Renzi. Davanti giocheremo con il tridente. L’unico dubbio riguarda il “Cobra” Bettini che non sta benissimo. Giocheranno o lui o Audino. Sicuramente Granito e Palazzo.
In difesa se dovesse giocare Audino potrebbe esserci spazio per tre “vecchi” su quattro (Mandorlini, Camillini e Giovanni Serao, che è stato reintegrato), altrimenti due centrali esperti e due esterni giovani. Cenciarini a sinistra in ogni caso, a destra Gambini è favorito su Savelli. Se andremo con i tre “vecchi” si adegueranno a destra o Serao o Camillini”.

Neri torna anche sulle dichiarazioni del post partita di domenica scorsa.
“Non mi è piaciuto quello che è successo. Secondo me quelli del Santarcangelo hanno perso un’occasione per vincere da signori. Non c’è stato nessun chiarimento.
Ho letto solo l’ulteriore discorso su Procopio, che l’anno scorso ha giocato un campionato intero davanti alla difesa.
Io ritengo Mourinho il miglior allenatore al mondo. Noi eravamo inferiori al Santarcangelo e quindi abbiamo dovuto adeguare il nostro modo di giocare al loro. Hanno vinto e credo che dovevano già essere contenti di aver vinto quando, che meritassero o no, a sei minuti dalla fine erano sotto di un gol”.

(nella foto di Nicola Serafini, Maurizio Neri)

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