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Baseball. La Telemarket vince garatre con il Cariparma (12-2)

In foto: Di Roma lanciatore vincente, partita conclusa all'8° per manifesta. La serie si conclude sul 2-1 per gli emiliani.
Di Roma lanciatore vincente, partita conclusa all'8° per manifesta. La serie si conclude sul 2-1 per gli emiliani.
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dom 24 apr 2011 09:10 ~ ultimo agg. 00:00
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Deve soffrire sino in fondo, la Telemarket, ma alla fine riesce a spuntarla in garatre sul Parma per 12-2 (all’8° inning) e a raddrizzare così almeno in parte una serie che aveva regalato finora soltanto bocconi amari – si legge sul sito ufficiale della società riminese -. Il punteggio finale non inganni, però, perché il largo successo dei neroarancio è arrivato soltanto nel corso della settima ripresa grazie a un big inning da nove punti, con il trio di rilievi parmigiani Orta-Corsaro-Zileri che ha dovuto affrontare la bellezza di 15 battitori prima di ottenere i tre fatidici out. Prima di quel momento, i Pirati avevano condotto le danze (2-0) fino al quinto inning, senza riuscire tuttavia a trovare il colpo del ko nonostante diverse buone occasioni. Contro un discreto Patrone (ip 6.0 h 6 bb 4 so 1 er 1), sorretto spesso da un’ottima difesa, gli ospiti avevano poi impattato al sesto, rimettendo tutto in discussione e risvegliando qualche fantasma nel dug out neroarancio. Poi, come detto, la “scorpacciata” del settimo inning ha spianato alla Telemarket la strada verso un comodo successo. Per i riminesi, il pitcher vincente è stato Chris Di Roma, autore di due riprese praticamente perfette (h 1 so 2).
Da giovedì, la Telemarket sarà chiamata a non fallire nella trasferta di Novara.

La cronaca
Questa volta i Pirati non impiegano troppo tempo per sbloccare lo zero dal tabellone: subito in apertura, infatti, Chaves beneficia dell’errore di Scalera per raggiungere salvo il cuscino di prima, mentre la valida di Chiarini carica gli angoli. Il successivo singolo di Phelps significa quindi 1-0, con i Pirati che non riescono però ad affondare ulteriormente il colpo su Corradini (facile rimbalzante di Nelson e strike out De Biase).
E se al secondo Patrone fa buona guardia su Bertagnon dopo i quattro ball a Yepez e la valida di Zileri, una ripresa più tardi è il doppio gioco su Desimoni (con Scalera in base su ball) a evitare guai peggiori al partente riminese. La medesima cosa si verifica poi pure al quarto, quando la difesa neroarancio completa una gran bella doppia eliminazione su Sambucci dopo il singolo di Medina. E così, al cambio di campo, è la Telemarket ad aumentare il proprio vantaggio, con le valide in successione di Phelps, Nelson e De Biase che occupano tutti i cuscini: dopo l’out a casa base su Crociati, sono i quattro ball a Tanesini a regalare ai Pirati il raddoppio automatico (2-0). Peccato poi che né Baccelli (out a casa De Biase) né Chaves (strike out) riescano ad approfittare della favorevolissima situazione.
La difesa riminese torna protagonista anche al quinto, quando Chiarini raccoglie con le spalle contro il muro la volata di Bertagnon. Una giocata provvidenziale, perché poi Scalera riceve la base ball e Desimoni batte valido, con lo stesso Chiarini che si ripete sulla lunga battuta di Dallospedale. La Telemarket nulla può, però, un inning più tardi, quando gli ospiti impattano: con due out, infatti, Munoz riceve quattro ball, mentre i singoli in successione su “batti e corri” di Yepez e Zileri, uniti all’errore di Chiarini su quest’ultimo, siglano il 2-2 che rimette tutto in gioco. Al cambio di campo, Rimini potrebbe tornare subito in vantaggio ma, con due uomini in zona punto (singolo interno di Crociati ed errore di Yepez su Tanesini), la volata di Baccelli è facile preda di Medina.
I neroarancio non falliscono però al settimo quando, come detto, piazzano il big inning da nove punti che spezza in due la gara: a dare il benvenuto al neo entrato Orta ci pensa Chaves con un singolo, con l’interbase dei Pirati che avanza poi in seconda sul sacrificio di Santora e raggiunge quindi la terza sul pick off sbagliato del rilievo parmigiano. Il doppio lungo il foul di sinistra di Chiarini vale così il 3-2, con Phelps che viene poi passato in base intenzionalmente. Una palla mancata e altri quattro ball intenzionali a Nelson riempiono quindi i cuscini, con le valide di De Biase (4-2) e Crociati che spingono i padroni di casa sul 6-2. Ma non è finita qui, perché sul monte dei ducali sale Corsaro, che esordisce concedendo subito quattro ball a Tanesini per poi incassare la valida di Baccelli che significa 8-2. Le basi a Chaves e Santora, oltre a valere il 9-2 automatico, costringono anche Gerali a rilevare Corsaro con Zileri. Il rilievo parmigiano lascia subito Chiarini al piatto, ma poi regala la base a Phelps e Nelson per, rispettivamente, il decimo e undicesimo punto automatici della Telemarket.
Per assistere alla manifesta basta così attendere l’inning successivo, quando la battuta in diamante di Santora con le basi occupate (quattro ball a Crociati e Chaves, nel mezzo singolo di Baccelli) confeziona il definitivo 12-2.