Si parte da 3-0 ma formalmente va anche resettata la testa, perché sedersi su quanto di buono fatto finora risulterebbe quanto meno prematuro – si legge in una nota della società sammarinese -. E allora via con la stessa carica, in campo a Grosseto (domani alle 21, venerdì alle 20 e sabato alle 19.30) con lo stesso piglio fatto vedere a Serravalle nel primo weekend. Con Doriano Bindi facciamo il punto sul primo trittico…
Doriano, qual è il bilancio dopo le tre partite con Nettuno?
«Indubbiamente positivo. Abbiamo lavorato bene nel periodo di preparazione e questi sono stati i risultati: direi che per il momento possiamo ritenerci soddisfatti, anche se è solo l’inizio».
Hanno funzionato tante cose, di quali è più contento?
«La chiave è stata la gara degli oriundi, con Granados che ha lanciato molto bene e i rilievi anche. Un po’ la svolta del weekend, anche se è vero che quanto andavamo dicendo nel precampionato, ovvero un line-up pericoloso dall’uno al nove, al momento è stato confermato. Se abbiamo un problema non è sicuramente la
battuta: tutti sono pericolosi e il trio che abbiamo ai numeri tre, quattro e cinque dice tanto».
Ora c’è Grosseto…
«Dobbiamo recarci sul loro campo considerando una partita alla volta, senza pensare al lungo periodo
ma solo a cosa dobbiamo e possiamo fare inning dopo inning, sempre concentrati al massimo. È chiaro che andremo là per vincere, poi il bilancio si farà alla fine del weekend e solo in quel momento potremo dire com’è andata. Non sarà un impegno facile perché Grosseto è squadra di ottimo livello, con un parco lanciatori di tutto rispetto come quello formato da Granado, Cooper e De Santis. Dovremo dare il massimo».
(nella foto, Doriano Bindi)