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Rimini

Approvato il progetto definitivo del Teatro Galli, ok anche dal ministero

In foto: Ancora un passo avanti verso la ricostruzione del teatro Galli di Rimini. La Giunta ha approvato oggi il progetto definitivo che ha già ottenuto anche il via libera del Comitato tecnico scientifico per i beni architettonici e paesaggistici del Ministero per i Beni culturali.
Ancora un passo avanti verso la ricostruzione del teatro Galli di Rimini. La Giunta ha approvato oggi il progetto definitivo che ha già ottenuto anche il via libera del Comitato tecnico scientifico per i beni architettonici e paesaggistici del Ministero per i Beni culturali.
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mar 5 apr 2011 16:38 ~ ultimo agg. 00:00
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Secondo il Comitato ministeriale il progetto recepisce le indicazioni e le esigenze legate sia agli aspetti funzionali sia a quelli di salvaguardia di un immobile tutelato. Nel parere si evidenzia anche “un apprezzabile lavoro di ‘affinamento architettonico’ nella scelta e cura dei materiali di finitura e di dettaglio”. Il 12 aprile ci sarà la Conferenza di servizi per l’esame del progetto esecutivo. L’obiettivo, ricorda il comune in una nota, è emanare il bando di gara di appalto entro la fine della legislatura.

La nota stampa del comune

Nella seduta di questo pomeriggio la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo di ricostruzione del teatro “Amintore Galli”, sviluppato dal gruppo di progettazione del Comune di Rimini in conformità al livello preliminare in precedenza deliberato dalla Giunta e dal Consiglio comunale.

Il progetto definitivo ha già ottenuto l’approvazione del Comitato tecnico scientifico per i beni architettonici e paesaggistici del Ministero per i Beni e le attività culturali, a cui era stato illustrato a dicembre dello scorso anno dai funzionari dell’Amministrazione comunale e della Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici.

Il Comitato tecnico scientifico, dopo aver ricordato che “il progetto proposto recepisce l’impostazione progettuale ispirata ai principi di ricostruzione del manufatto perduto secondo canoni architettonici che ne utilizzano il linguaggio storico e si pone in linea con la scelta di base allora compiuta dal Mibac, che ne ha finanziato la progettazione”, afferma di ritenere che “il progetto proposto recepisca le indicazioni e le esigenze legate tanto agli aspetti funzionali propri di una struttura teatrale, secondo criteri compatibili con le norme vigenti, quanto a quelli di salvaguardia di un immobile tutelato”. Nel suo parere il Comitato osserva inoltre “un apprezzabile lavoro di ‘affinamento architettonico’ nella scelta e cura dei materiali di finitura e di dettaglio”.

Approvato dalla Giunta il progetto definitivo, è stata indetta per il 12 aprile la Conferenza di servizi per l’esame del progetto esecutivo a cui prenderanno parte tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti. L’obiettivo è emanare il bando di gara di appalto entro la fine della legislatura.