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Provincia Turismo

Niente balneare nella Magica Italia. L'assessore Galli scrive al Premier

In foto: Magica Italia, ma senza spiagge. L'assessore provinciale al turismo Fabio Galli ha scritto una lettera aperta al premier Berlusconi e al ministro Brambilla per fare presente come nel nuovo spot che promuove l'Italia manchi qualsiasi riferimento al turismo balneare.
Magica Italia, ma senza spiagge. L'assessore provinciale al turismo Fabio Galli ha scritto una lettera aperta al premier Berlusconi e al ministro Brambilla per fare presente come nel nuovo spot che promuove l'Italia manchi qualsiasi riferimento al turismo balneare.
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mer 23 mar 2011 12:45 ~ ultimo agg. 00:00
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“Sarebbe bastato poco – scrive Galli – una spiaggia, un’onda del mare, un tramonto che si riflette sull’acqua”. L’assessore ricorda poi i 31,8 milioni di presenze che ogni anno si registrano sugli 8mila chilometri di coste italiane e conclude invitando il premier e il ministro a viaggiare e scoprire l’Italia “superando – scrive – superficialità e pigrizie non solo vostre ma anche di molti che vi hanno preceduto al governo”.

La lettera di Fabio Galli, assessore turismo provincia

“Illustrissimo Presidente On. Berlusconi, Illustrissimo Ministro del Turismo On. Brambilla,
questa mattina- incuriosito dalla lettura della stampa quotidiana- ho dato una scorsa al nuovo video , promosso dal Governo Italiano, dedicato alle bellezze turistiche della ‘Magica Italia’ (sul sito ufficiale iwww.italia.it). L’ho visto una, due, tre volte ma non ho trovato in esso alcuna traccia, parola, frame, evocazione relativa al turismo balneare. Sarebbe bastato poco:  una spiaggia, un’onda del mare, un tramonto che si riflette sull’acqua, un secchiello/una paletta/un lettino. Oppure una frasetta banale: ‘le meravigliose spiagge e lo straordinario mare del nostro Paese’. Sarebbe bastato uno sforzo risibile, inerziale..macchè! In Italia- secondo la voce narrante (addirittura Lei, Signor Presidente, mica Dustin Hoffman!)- si viene in vacanza per i beni storico/artistici, per i musei, per i siti archeologici. D’accordo, d’accordissimo… ma per il mare no? Ottomila chilometri di costa, 31.8 milioni di presenze italiane nelle destinazioni balneari nostrane, 689 mila camere e 968 mila posti letto nell’extralberghiero, località conosciute e amate nel mondo, decine di migliaia di operatori che ogni giorno offrono servizi e cortesia a ospiti italiani e stranieri. Quello balneare è di gran lunga il settore più remunerativo dell’industria turistica nazionale, eppure nella ‘Magica Italia’ non c’è, scomparso.  L’invito dunque che desidero rivolgerVi è quello di scoprire anche Voi l’Italia. E così, viaggiando e superando facilonerie, superficialità, luoghi comuni, pigrizie (che non sono solo Vostre ma anche di parecchi di coloro i quali vi hanno preceduto al Governo), Vi imbatterete in luoghi davvero magici e- sorpresa delle sorprese- pieni di gente contenta e soddisfatta.  Con o senza leggio.
Distinti saluti.”