newsrimini.it

Stime Ocse: nel 2010 la crescita italiana si attesterà all’1%

L’organizzazione di Parigi evidenzia che ”l’economia italiana ha avviato una fase di moderata ripresa che dovrebbe rafforzarsi nel corso dei prossimi due anni”. Per l’Ocse le proiezioni ”suppongono che siano sufficienti le misure introdotte per raggiungere nel corso dei prossimi due anni l’obiettivo sul deficit; tuttavia – avverte – una ripresa piu’ debole rispetto a quella delle proiezioni ufficiali potrebbe mettere a rischio l’obiettivo di tenere il deficit sotto il 3% del Pil”. Una ”sfida” dunque per l’Italia che dovrebbe ora, ”per assicurare credibilita”’, mettere in campo ”misure strutturali”. L’organizzazione ha rivisto leggermente al ribasso le stime per l’Italia: nel precedente Outlook si stimava una crescita dell’1,1% per quest’anno e dell’1,5% nel 2011. A trainare la domanda sono “investimenti ed esportazioni”. Per quanto riguarda la disoccupazione, evidenzia l’Ocse, “potrebbe essere vicina al suo picco” ma visto che si continua a ricorrere alla cassa integrazione “potrebbe non scendere molto velocemente”. La crescita dei redditi delle famiglie “resta lenta ed è legata soprattutto alla ripresa dei redditi degli autonomi, che sono calati bruscamente durante la crisi”. Quanto all’inflazione, l’Ocse registra per l’Italia quest’anno un picco ma stima che “resterà sotto controllo nel 2012”. (ANSA)