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Primo stralcio messa in sicurezza porto. Consegnati lavori per 3,5 milioni

Ad aggiudicarseli, il raggruppamento temporaneo costituito dalle imprese Consorzio fra Cooperative di produzione e lavoro Cons.Coop Forlì (capogruppo), Cooperativa San Martino Venezia, Ecotec Rimini Srl e Pesaresi Giuseppe Spa Rimini, La CBR-Cooperativa braccianti riminese è l’impresa esecutrice indicata da Cons.Coop.
L’intervento, ricorda l’Amministrazione Comunale, riguarda la realizzazione della scogliera di protezione attestata sul molo di levante, lunga 150 metri, per un investimento complessivo di oltre 3 milioni e 500mila euro. Entro le festività natalizie, condizioni meteomarine permettendo, è in programma l’avvio della prima parte dei lavori.

In fase di progettazione sono state individuate diverse ipotesi compatibili con una soluzione di lungo periodo che preveda la realizzazione di un avamporto. La procedura di screening ha indicato come la realizzazione del braccio di scogliera sul molo di levante potrà contenere l’altezza d’onda all’imboccatura del porto e conseguentemente aumentare la sicurezza della navigazione. Il fenomeno ondoso è stato studiato approfonditamente attraverso ricerche e modellazioni matematiche effettuate da esperti incaricati dall’Amministrazione comunale e dal concessionario della Darsena di Rimini. La soluzione scelta, ricorda l’Amministrazione, è stata discussa con tutti gli operatori portuali, la Capitaneria di porto e la Regione Emilia-Romagna.

Nelle scorse settimane la Commissione territorio, ambiente e infrastrutture della Regione Emilia-Romagna aveva dato parere favorevole alle delibere della Giunta regionale che finanziano alcuni porti della riviera emiliano-romagnola. I provvedimenti attribuiscono a Rimini 1 milione e 28 mila euro per le opere di miglioramento della navigazione in prossimità del porto canale, più 14.910 euro a copertura delle spese d’illuminazione, pulizia, segnaletica delle aree portuali.