Lo schema programmatico consegnato ai quattro candidati che partecipano alle primarie, spiega una nota trasmessa dal segretario del PD riminese Emma Petitti, snoda i suoi percorsi dal punto di partenza/obiettivo, vale a dire l’economia sostenibile (già al centro del lavoro del Piano strategico e del PSC): l’economia del territorio, risorsa da qualificare piuttosto che quantificare; l’economia dell’ambiente e delle energie, opportunità di crescita sociale, civica ed economica; l’economia dello sicurezza sociale, pilastro inamovibile e indispensabile di un benessere diffuso e universalmente stratificato; l’economia dello sviluppo, nuovo patto solidale tra istituzioni, ambiente, imprenditoria, lavoratori; l’economia della cultura, innovativo approccio che intreccia i temi della creatività, della relazione con la creatività extraterritoriale, del ripensamento degli spazi e della loro visione; l’economia dell’educazione e dei diritti, attraverso la promozione del valore della scuola come interfaccia necessario al recupero di un’etica che veda nell’uguaglianza e nella pari opportunità i suoi fattori ineludibili.