Precari prefettura e questura: incontro con il Ministero l'11 novembre
I lavoratori precari della pubblica amministrazione, impiegati agli sportelli immigrazione degli uffici della questura e della prefettura, hanno formato un comitato a livello nazionale, per portare avanti le loro richieste. Il comitato si chiama dei “650”, e raccoglie la quasi totalità delle 650 persone che fecero un concorso tre anni fa e furono assunti con contratto a tempo determinato per essere impiegati presso quegli sportelli. A Rimini sono 9 i lavoratori interessati. Negli anni era arrivata loro la promessa della stabilizzazione, poi non mantenuta.
Il termine dei loro contratti porterebbe, tra l’altro, a una paralisi degli uffici immigrazione in tutt’Italia, perchè le forze di polizia non sono numericamente in grado di farsi carico della loro funzione: sono loro a rilasciare i permessi di soggiorno o ad occuparsi dei ricongiungimenti.
Dopo le proteste del 29 ottobre scorso, con presidi davanti a prefetture e questure in tutt’Italia, al Ministero degli Interni sono arrivate le lettere dai prefetti interessati, compreso il prefetto di Rimini, per chiedere un interessamento governativo alla vicenda. Ci sono state anche alcune interrogazioni parlamentari per chiedere uno sblocco di fondi per queste assunzioni.
L’11 novembre a ricevere i lavoratori a Roma al Ministero dell’Interno – tra cui un rappresentante riminese – ci sarà il sottosegretario agli Interni Nitto Palma.