Posata la prima pietra del nido aziendale Ausl: sarà pronto tra un anno
Una prima pietra dal valore più che altro simbolico, ma per le 2800 lavoratrici dell’Ausl di Rimini è già un grande risultato. Tra un anno, o poco più, potranno iscrivere i loro figli all’asilo aziendale che sorgerà dietro l’ospedale Infermi.
Una struttura da 1200 metri quadrati, con ingresso su via Flaminia, in grado di ospitare fino a 79 bambini dai 3 mesi ai 3 anni.
Il costo, 1 milione 600mila euro, è sostenuto per metà dall’Ausl e per metà dalla provincia, con finanziamenti regionali.
Il Comune di Rimini si è già detto pronto a pagare tra i 6 e gli 8mila euro all’anno per mettere a disposizione dei cittadini ogni posto che dovesse rimanere libero, una volta soddisfatte le esigenze delle dipendenti dell’Ausl.
Criteri d’accesso, rette, e modalità di gestione saranno definiti da un tavolo tecnico a cui parteciperanno azienda, istituzioni e sindacati.
“Noi chiediamo la flessibilità degli orari, soprattutto alla mattina – ha detto Annamaria Carlini, coordinatrice della Medicina d’urgenza dell’Ospedale Infermi – in modo da poter venire a lavorare alle 7 sapendo che i nostri figli sono in buone mani”.