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Pendolari sul piede di guerra: su treni e orari non è cambiato nulla

In foto: Un anno di proteste e nulla è cambiato. La denuncia arriva dal Comitato Pendolari della Romagna, RomBO, che dal 2009 lamenta i disservizi di Trenitalia-RFI e i disagi per chi viaggia ogni giorno verso Bologna.
Un anno di proteste e nulla è cambiato. La denuncia arriva dal Comitato Pendolari della Romagna, RomBO, che dal 2009 lamenta i disservizi di Trenitalia-RFI e i disagi per chi viaggia ogni giorno verso Bologna.
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sab 13 nov 2010 11:31 ~ ultimo agg. 00:00
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Nessuna delle richieste avanzate dal comitato è stata accolta, nonostante l’interessamento della politica e delle istituzioni: non è stato reintrodotto alcun treno con fermate a Rimini-Cesena-Forli-Faenza che arrivi a Bologna entro le 9; non sono state ripristinate le fermate soppresse per i treni a lunga percorrenza serali ne sono stati potenziati quelli regionali della mattina che, denuncia il comitato, viaggiano da mesi sottodimensionati, costringendo centinaia di lavoratori e studenti a viaggiare in piedi. Secondo i pendolari Trenitalia non rispetta il contratto di servizio nonostante le penali milionarie da parte della Regione e ancora non ci sono notizie sul nuovo contratto di servizio. Ed anche in tema di orari 2011 sembra ripetersi quanto avvenuto lo scorso anno: Trenitalia non ha ancora consegnato alla Regione le “bozze” dei nuovi orari che entreranno in vigore il 13 dicembre prossimo.

La nota del comitato ROmBo

Il Comitato Pendolari della Romagna RomBO denuncia che dopo un anno di richieste e
proteste sui disservizi di Trentalia-RFI nulla e’ cambiato e la situazione per chi viaggia ogni
giorno in dalla Romagna per Bologna per lavoro o studio resta critica.
Nonostante le proposte fatte e le promesse ricevute, ad oggi nessuna delle richieste che il
Comitato RomBO ha fatto alla Regione è stata accolta e nessuno dei disservizi denunciati è stato risolto:
– non è stato reintrodotto alcun treno (né a lunga percorrenza nè regionale) con fermate intermedie a Rimini-Cesena-Forli’-Faenza che arrivi a Bologna entro le 9 e copra il vuoto nella fascia oraria mattutina più calda;
– non è stata ripristinata relativamente ai treni a lunga percorrenza ES 9817 e 9819, in partenza la sera da Bologna tra le 16 e le 18, nessuna delle fermate intermedie quali Faenza, Forlì e Cesena soppresse lo scorso dicembre 2009;
– non sono stati potenziati i treni regionali della mattina (11524) e della sera (2131, 11545, 2133) che viaggiano da mesi sottodimensionati, costringendo ogni giorno centinaia di lavoratori, studenti e cittadini a viaggiare in piedi stipati, in condizioni di affollamento non solo critiche, ma molte volte in deroga alla sicurezza (se è vero che è vietato sostare lungo i corridoi e nei passaggi fra le carrozze);
– Trenitalia/RFI continua a non rispettare il contratto di servizio (in termini di composizione treni, pulizia e puntualità), nonostante l’applicazione di penali milionarie da parte della Regione che continua tuttavia a pagare un servizio di qualità nettamente inferiore a quello previsto dal contratto stesso;
– nulla si sa ancora del nuovo contratto di servizio (quello attuale è in scadenza a Giugno 2011) che prevede in fase di rinegoziazione il coinvolgimento del Crufer in rappresentanza dell’utenza.
In tutti questi mesi nonostante le numerose segnalazioni, ivi compresi gli interventi da parte
degli amministratori locali, le interpellanze dei parlamentari romagnoli al ministro dei trasporti,
le manifestazioni in stazione (Faenza 20 ottobre 2010), i comunicati stampa, l’intervento del
difensore civico regionale, le richieste formali ed ufficiali che la Regione e l’assessore Peri
hanno fatto a Trenitalia, nonostante tutto cio’ nulla e’cambiato.
L’inadeguatezza dei servizi offerti e’sotto gli occhi di tutti e riguarda non solo lo stato dei
treni ma anche la situazione in cui si trovano alcune stazioni, basta pensare ad esempio
alla stazione di Faenza priva di parcheggi, con una sala d’attesa non degna di questo nome, stazione piena di barriere architettoniche mai rimosse: è spiacevole nel 2010 vedere i disabili costretti ad attraversare i binari! Per quanto riguarda il 2011, allo stato attuale, sembra ripetersi il copione gia’ visto lo scorso anno. Trenitalia non ha ancora consegnato alla Regione ER le “bozze” dei nuovi orari 2011 che entreranno in vigore il prossimo 13 dicembre 2010.
Assistiamo da mesi ad un rinvio di responsabilita’ imbarazzante per la Regione e le
Ferrovie (Trenitalia) non degno di un paese civile: sugli orari 2011 la Regione afferma di
averli richiesti a Trenitalia ma non li ha ancora ottenuti e Trenitalia risponde che “Bisogna
parlare con la Regione”.
Il Comitato RomBo non e’ disposto a subire oltre, ribadisce con forza le proprie richieste nel segno del rispetto dell’utenza e degli standard applicati negli altri paesi europei. Chiede quindi
– un celere riscontro da parte di Regione e Trenitalia relativamente ai punti ancora aperti e alle richieste effettuate da un anno a questa parte, in primis relativamente alla visione del nuovo orario invernale per potere poi discutere eventuali cambiamenti nel caso gli orari fossero nuovamente penalizzanti per i pendolari romagnoli. Un trasporto pubblico efficiente e’una necessita’ ed un diritto, non solo per gli utenti ma per tutti i cittadini.