In secondo luogo vorrei notare che noi riminesi abbiamo “abbozzato” con più classe quando in passato ci fu il tentativo di Bologna di distruggerci attraverso Forlì, che oggi paga lo scotto di quella sciagurata strategia bolognese spalleggiata dalla Regione. Detto questo però vorrei far notare che è il sistema Rimini che vince quando imprese, management e anche buona politica fanno fronte comune. Noi, non da oggi, abbiamo considerato l’Aeroporto una sorta di “zona franca” in cui la politica si confrontasse in modo costruttivo e non strumentale. E lo abbiamo fatto senza avere poltrone o incarichi, ma semplicemente perché siamo stati coinvolti dall’inizio nelle varie strategie e perché riteniamo che un territorio come il nostro non possa pensare alle grandi promozioni turistiche, ad un a Fiera di primo piano e ad un Palacongressi di dimensione internazionale senza avere un aeroporto all’altezza. Certamente mentre come riminese godo di questo risultato di cui mi sento partecipe, non posso non notare che viceversa quando le Amministrazioni di sinistra di Comune e Provincia hanno voluto mostrare i muscoli o si sono piegate ai diktat ideologici delle loro componenti più estreme, non hanno concluso nulla danneggiando gli operatori economici ed i cittadini di questo territorio’.