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Digitale terrestre. Galasso: spero aumentino antennisti aderenti al prezziario

Se ne parlerà domani mattina dalle 9.10 nella trasmissione di Radio Icaro ed Icaro Tv TEMPO REALE. Ospite telefonico Giovanni Lessi di Confartigianato.

Domani intanto in piazza Tre Martiri a Rimini farà tappa il Road Show del Ministero.

La nota stampa dell’assessore Galasso

“Comincia il conto alla rovescia per lo “switch off”, il passaggio al digitale. Domani, mercoledì 17 novembre, passerà da Rimini la tappa del Road Show del Ministero dello Sviluppo Economico: in Piazza Tre Martiri, dalle ore 10 alle ore 17, sarà presente un punto informazioni rivolto ai cittadini riminesi in merito l’imminente passaggio al digitale terrestre. L’appuntamento è di grande importanza perché sarà concretamente presente sul territorio una struttura del Ministero, unico titolare del passaggio al digitale.

La Provincia, i Comuni, l’Ausl, le Associazioni di Categoria del territorio, stanno insieme lavorando da tempo per garantire anche nella provincia di Rimini un adeguato supporto informativo all’attività di comunicazione ministeriale, soprattutto nei confronti della popolazione anziana e sola. Sono queste le persone potenzialmente più in difficoltà ed esposte ai disagi dello switch off. È infatti questa categoria di persone a essere maggiormente necessitante di un adeguato aiuto tecnico (installazione e/o smaltimento vecchio televisore). Insieme alla necessità di garantire sostegno alle fasce sociali più deboli della popolazione, l’altra priorità è legata al rapporto con le Associazioni di Categoria per garantire l’adesione di un congruo numero di antennisti al codice etico regionale.

La stampa riminesi riporta proprio oggi come sul sito www.decoder.regionedigitale.net sia presente, suddiviso per province, l’elenco degli antennisti che, con l’ausilio delle Associazioni di Categoria, hanno aderito al Codice Etico proposto dalla task force della Regione Emilia Romagna che comprende anche prezziari di riferimento per il territorio regionale. Il numero presente nella Provincia di Rimini risulta al momento più basso rispetto a quello degli altri territori. Il mio auspicio è che anche il nostro territorio possa usufruire di un numero di antennisti aderenti al codice etico e al prezziario regionale, pari almeno alle province limitrofe. So che le Associazioni di categoria e le imprese riminesi sono estremamente sensibili ai temi del sociale e del pubblico coinvolgimento; proprio per questo sono sicuro che di qui ai prossimi giorni questa segnalazione e appello troverà uno sbocco positivo, a favore esclusivo dei cittadini”.