La seconda gara casalinga stagionale degli Angels non è proprio di quelle più semplici. Davanti ai gialloblu
si presenterà infatti la Falconstar Monfalcone, squadra che per talento, esperienza e capacità di giocare ad
alti livelli è seconda veramente a pochi in questo girone B di B Dilettanti – si legge in una nota della società santarcangiolese -.
Partiamo proprio da qui con l’analisi di coach Padovano.
«È così, hanno tanti anni di esperienza nel roster, sono quadrati e sanno quello che vogliono in ogni
momento della partita. L’unica sconfitta è arrivata con Roncade, per il resto solo successi. Giocatori? Beh,
Laezza ha militato in serie A, Cantarello pure, Budin anche. Ma non è solo una questione di esperienza,
perché questi sono bravi davvero: la classica gara, insomma, che puoi rischiare di perdere anche se giochi
bene».
Quale dovrà essere la prima direttiva tecnica?
«Dovremo essere bravi a tenere l’uno contro uno e a resistere su tutti i duelli individuali. L’imperativo sarà
tenere a bada l’avversario diretto: se dovessimo innescare un meccanismo di aiuti rischieremmo tanto,
anche perché da tre punti sono mortiferi e hanno percentuali micidiali. Occhio sugli scarichi dunque, con
concentrazione e senza paura. Venderemo cara la pelle: spero che nel malaugurato caso dovessero vincere
i nostri avversari, succederà perché hanno giocato davvero molto bene».
In ogni caso gli Angels sono in crescita…
«Stiamo lavorando duro per avere dei buoni frutti in campo. È anche vero che finora non abbiamo
incontrato formazioni di primissima fascia, ma la nostra squadra sta trovando la sua identità e i ragazzi
hanno fatto vedere di saper tenere il campo più che bene in B Dilettanti. Adesso questa sfida difficile con
Monfalcone, ma siamo pronti».
(nella foto, Massimo Padovano)