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Riccione

A Riccione arriva Wall-e, la telecamera mobile antimaleducati

In foto: A Riccione è entrata in funzione una nuova telecamera mobile per il controllo a distanza. Si tratta di un dispositivo che potrà essere installato in pochi minuti in qualsiasi angolo della città in grado, grazie ad una connessione internet, di parlare ai trasgressori.
A Riccione è entrata in funzione una nuova telecamera mobile per il controllo a distanza. Si tratta di un dispositivo che potrà essere installato in pochi minuti in qualsiasi angolo della città in grado, grazie ad una connessione internet, di parlare ai trasgressori.
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mer 10 nov 2010 17:59 ~ ultimo agg. 00:00
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La nota stampa

E’ finalmente operativa la nuova telecamera mobile per il controllo a distanza di aree della città. Il nuovo dispositivo, una sorta di robottino “Wally”
perfettamente autosufficiente, potrà essere installato in pochi minuti in qualsiasi angolo della città in cui possa servire un “occhio” supplementare per scoprire scarichi abusivi di rifiuti ingombranti, oppure comportamenti non ortodossi in prossimità dei cassonetti dei rifiuti e delle isole ecologiche. Potrà anche aiutare le forze dell’ordine in occasione di concerti ed eventi di piazza.
La telecamera mobile sarà a disposizione della Polizia Municipale e del gruppo di lavoro sul decoro urbano istituito presso lo staff del Sindaco.
Lo stesso Sindaco Pironi ne aveva già parlato, nei mesi scorsi, ed ora il “robottino” portatile è pronto a fronteggiare i trasgressori e imbrattatori di ogni genere.
Le caratteristiche del dispositivo gli consentono di adattarsi ad ogni situazione: è maneggevole, di piccole dimensioni e per entrare in servizio gli è sufficiente una presa di corrente; non ha bisogno di pausa pranzo e resta sveglio 24 ore su 24. Gli è persino possibile, una volta identificato il comportamento poco corretto, inserirsi nella “scena del crimine” con una potente voce fuori campo o, in alternativa, con una sirena d’allarme.
La piccola telecamera, infatti, coglie tutti i movimenti in un’area a scelta, con un ampio raggio e un’ottima risoluzione. Perdipiù è in grado di ascoltare tutto ciò che succede attraverso il canale audio. Tutti i movimenti sono poi registrati. In più, rispetto alle normali telecamere su sede fissa, “Wally” può farsi intendere, e parlare al trasgressore attraverso una linea audio in uscita collegata con internet fra il computer e l’altoparlante incorporata. L’operatore al controllo può dunque intervenire sul fatto, fino ad informare il trasgressore che il suo comportamento potrebbe costargli una sonora sanzione pecuniaria o peggio.
La nuova telecamera mobile, dunque, è già stata installata nella sua prima postazione, che cambierà di settimana in settimana, secondo le necessità: un’isola ecologica “problematica”, l’ingresso di un parco, l’uscita da una scuola ecc.
Con l’adozione di questo nuovo dispositivo di controllo del territorio, che si aggiunge al sistema di telecamere fisse già in dotazione alla Polizia Municipale, l’Amministrazione intende condurre una lotta senza quartiere contro chi sporca, imbratta o danneggia il patrimonio collettivo e compromette il decoro della città.