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Valconca

Torna l'800 Festival con 2 giorni in più e un contributo di anonimi benefattori

In foto: Torna dal 5 agosto a Saludecio l'800 Festival, giunto alla 28esima edizione. La manifestazione, quest'anno dedicata a Parigi, potrà contare su molte novità, a partire dalla durata. Invariato il costo d'ingresso, 7 euro. Tema del prossimo anno sarà il 150esimo anno dell'Unità d'Italia.
Torna dal 5 agosto a Saludecio l'800 Festival, giunto alla 28esima edizione. La manifestazione, quest'anno dedicata a Parigi, potrà contare su molte novità, a partire dalla durata. Invariato il costo d'ingresso, 7 euro. Tema del prossimo anno sarà il 150esimo anno dell'Unità d'Italia.
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mar 3 ago 2010 13:46 ~ ultimo agg. 00:00
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Due giorni in più (da quattro a sei), un tema ben circoscritto da declinare (la Parigi del 19esimo secolo) e un obiettivo preciso: riportare la manifestazione agli antichi splendori. Con queste premesse, torna dal 5 al 10 agosto l’800 Festival di Saludecio. Ad aprirlo e chiuderlo saranno i fuochi d’artificio (quelli finali, con tanto di accompagnamento musicale), nel mezzo un tuffo nella Parigi ottocentesca con la ricostruzione di veri e propri scorci della capitale francese.
“Abbiamo cercato nuovi spunti – ha spiegato l’assessore alla cultura del comune di Saludecio Gigliola Franzoni – e abbiamo investito molto sulle scenografie. Crediamo così tanto in 800 Festival che abbiamo voluto prolungarlo di due giorni con l’obiettivo di tornare ai sette giorni delle prime edizioni. Si tratta del primo evento culturale della Valconca; credo che la cultura possa aprire le porte a tutto, al turismo in particolare, perché è grazie ad eventi come questo che sono nati b&b e ristoranti di qualità.”

Lo scorso anno, in quattro giorni, i visitatori paganti furono quasi 9.000 a dimostrazione che investire sulla cultura è un’arma per attirare turisti e di conseguenza anche risorse nell’entroterra. “Se i piccoli comuni – ha detto l’assessore Franzoni – non investissero in cultura secondo me potrebbero anche chiudere le porte. E’ l’unico modo per portare gente e far conoscere i nostri gioielli spesso poco noti alla maggioranza delle persone.”

Per una piccola realtà è però difficile, specie in tempo di crisi, fare investimenti sulla cultura. I 170mila euro a bilancio per l’800 Festival sono quindi un grande sforzo per Saludecio che quest’anno ha visto anche ridursi il sostegno della provincia da 25 a 20.000 euro con l’impegno però, rinnovato oggi dall’assessore Galli, a rimpinguare la cifra a settembre con l’assestamento di bilancio. Dove non arriva la politica, talvolta però riesce la buona volontà: il Festival ha potuto contare infatti quest’anno sul cospicuo contributo di alcuni benefattori che hanno voluto restare anonimi.
“Noi ci sforziamo moltissimo – ha raccontato l’assessore Franzoni – e quest’anno qualcuno è venuto in nostro aiuto. Un benefattore, che vuole restare anonimo, mi ha telefonato qualche giorno fa dicendomi di essere un saludecese che non vive più nel paese da cinquant’anni ma che non ha smesso di interessarsi al borgo e alla sua vita. Ho pensato ad uno scherzo invece questo signore è venuto a trovarmi portando con sè un contributo consistente destinato a 800 festival. In cambio di tanta generosità gli ho chiesto se potevo abbracciarlo: è stato un momento molto commovente”.

La nota stampa

Il borgo di Saludecio, sulle splendide colline riminesi, si appresta ad alzare il sipario su “800 Festival”, uno degli eventi più qualificati della Signoria dei Malatesta e dei Montefeltro che raccoglie apprezzamenti non solo in ambito regionale, ma anche nazionale.

Il Festival, arrivato ormai vicino al trentennale, ha dato vita da qualche anno a un vero e proprio logo: “800 Festival Eventi”, un “marchio di qualità” che ha racchiuso diverse iniziative d’ispirazione ottocentesca che l’Amministrazione comunale saludecese ha organizzato nel corso dell’anno. Dopo il successo de “Le giornate garibaldine. Aspettando i 150 anni dell’Unità d’Italia” e di “800 N.N.T. – NeroNotteTeatro” infatti è finalmente la volta della manifestazione regina dell’estate saludecese: “800 Festival”.

Dal 5 al 10 agosto, il borgo di Saludecio si trasformerà in un grande e unico palcoscenico a cielo aperto su cui andrà in scena il XIX secolo. Anche quest’anno il file rouge della manifestazione sarà legato alla capitale francese, che grande splendore visse in quel periodo: infatti il titolo dell’edizione 2010 sarà “Bienvenue à Paris!”. Questo per confermare e ampliare il progetto pluriennale che prevede di dedicare l’evento ogni anno ad una diversa capitale europea.

Tante le novità in programma, a partire dalla data: l’evento avrà la durata di sei giorni e non più di quattro, come invece era accaduto negli ultimi anni.

Per fare questo in maniera adeguata ci si avvarrà pure di nuove collaborazioni con grafici e scenografi di provata esperienza. Nuovo quindi anche l’allestimento del borgo, che si trasformerà letteralmente nella Parigi del XIX secolo riproponendo, nei diversi scorci suggestivi del centro storico, i quartieri simbolo della capitale europea.

Fino a tarda notte, con la Tour Eiffel sullo sfondo, si potrà entrare all’Opéra, passeggiare per gli Champs Elysées, incontrare gli artisti di Montmartre e Montparnasse, godere dello sfrenato can can del Moulin Rouge e confondersi negli oscuri vicoli di Pigalle…

L’Ottocento parigino sarà dunque riproposto sia nelle forme della tradizione colta e borghese, sia nelle espressioni più popolari e spontanee. Il “Cartellone spettacoli” offrirà musica, prosa, danza, teatro di figura e artisti di strada.

Il palcoscenico dell’Opera, nei vari giorni del festival, vedrà alternarsi: L’Associazione musicale Praeludium in “Palais Garnier: l’Opera”, un concerto lirico di quadri d’opera (arie e duetti), in costume d’epoca, con musiche tratte dalle opere liriche più celebri ambientate a Parigi; il Teatro dell’Aleph in “Canto di un viaggio sotto la luna”, un nuovo spettacolo, in prima assoluta, ispirato al romanzo di Jules Verne “Il giro del mondo in ottanta giorni”; L’Associazione Culturale Lirica Romagnola “Compagnia Magia d’Operetta” in “Una sera all’Opera di Paris” che ripropone, in una girandola di allegria e malizia, di belle donne e piccanti viveurs, il mondo perduto di quegli artisti che divertivano il pubblico con una parvenza di civetteria e peccato. L’Associazione Gli Accademici di San Rocco, Gruppo strumentale “En Plain Air” porterà in scena la musica classica con un meraviglioso concerto nel quale si potranno ascoltare le melodie di Charles Gounod – Petite symphonie (per nove strumenti a fiato) e W. A. Mozart – Serenata n° 11 K 375 per ottetto di fiati. Non mancherà l’energia seduttiva del Can Can e del Moulin Rouge, evocata dal Centro Danza La Plume e da Gianni Risola con il titolo “Notturno Parigino”.
Passeggiando lungo gli Champs Elysées si potrà ammirare l’eleganza di “Carillon 800” (dall’estro di Chris Channing): uno show di mimo-danza, ispirato alla mania tutta ottocentesca, per i carillon e giochi meccanici che accompagnava la rivoluzione industriale; la compagnia L’Ondalunga in “Chansonnier pour rever” ripropone la magia di un vecchio organetto di barberia dal suono suggestivo seguito dalla voce dello chansonnier per rievocare un’atmosfera di altri tempi; mentre spetterà all’AMMI (Associazione italiana musica meccanica) riportare in vita i suoni de “L’organetto meccanico”. Il “Collezionista di attimi” Jean Pierre Bianco affascinerà il pubblico con la sua verve da fantasista, acrobata, equilibrista, giocoliere. Tutto questo sotto l’egida del grande direttore del Moulin Rouge: “Zidler”, a cui darà corpo e voce Gianni Risola.

Lo stesso Gianni Risola, accompagnato dalle ballerine del Centro Danza La Plume, darà vita allo show “Zidler” e al malizioso palcoscenico del Moulin Rouge, sul quale si alterneranno anche Raffaele Mirabella e Laura Palma in “Plaisir d’Amour” (canzoni e atmosfere della Parigi notturna, sui ricordi di Adelaide, la chanteuse) e il Teatro Instabile e Raffaele Mirabella con lo show “800 suite, farsa tragicomica”, uno sguardo ironico su di un teatrino della Parigi fin de siècle e sulla sgangherata compagnia che lo anima.

Luogo di incontri, giochi e relax, non poteva mancare il parco: Le Jardin du Clocher. In questo suggestivo spazio si esibirà la compagnia Mattatoio Sospeso in “Les hommes du ciel“: due acrobati del famoso Cirque Sospendu, fisarmonica e violino, sono pronti a scalare tutto quello che trovano, compresi muri, torri, campanili… Salite ardite, discese mozzafiato.

A Montmartre ci si divertirà con il TeatroLeOnde in “Venite a rimirare le lucciole”, piéce che si rifà al teatro itinerante dell’Ottocento, in continuo viaggio, di piazza in piazza, di città in città, tra peripezie, vicissitudini e imprevisti… Da non perdere anche “Jann e Von Der” del TeatrOtello, ispirato ai girovaghi dei mercati e delle piazze che sapevano meravigliare il pubblico con i loro giochi circensi.

Montparnasse ospiterà gli “Splendori e miserie di Marie Duplessis, una vita straordinaria”: ogni sera, attraverso il racconto, si farà conoscere al pubblico la vita della ‘signora delle camelie’, in tutte le sue sfaccettature. E poi ancora risuoneranno le note dello “Chansonnier pour rever” della compagnia L’Ondalunga. Da non perdere le arie d’opera proposte dall’Associazione La Veronica in “Souvenirs d’Opera” e la musica del duo Ottocento Associazione Musicale in “Concert pour un ami“.

Di grande fascino i vicoli del paese. Nello spazio di Le Ruelles des Cartomanciennes, ci si potrà imbattere nello spettacolo itinerante del Teatro dei Cinquequattrini: “Rue de Tournon, da Mademoiselle Lenormand – Libraia“, ispirato alla figura di Marie Anne Adélaide Lenormand, famosa cartomante, al cui nome si lega un mazzo di carte divinatorie inventato nella metà dell’Ottocento, replicato in centinaia di varianti e diffuso ancor oggi.

Seduzioni e segreti a Pigalle, il quartiere a luci rosse per eccellenza, dove rivive, ad esempio, il caffè letterario, luogo in cui si può assistere a letture, declamazioni, brevi rappresentazioni, ma anche lanciare sguardi indiscreti ad immagini licenziose: tutto questo sarà rappresentato dall’Associazione Ludoteca delle Parole che animerà “Au lapin parbleu! Cafe litteraire“.

Per finire, lungo le vie della Parigi ottocentesca si aggireranno i musicisti “Les Macarons”: un gruppo franco-italiano di suonatori di organetto, chitarra e flauti che rallegra le vie della città eseguendo un repertorio di musiche tradizionali da ballo, francesi e occitane.

Ma 800 Festival non è solo spettacolo… Sarà allestita la sezione Exposition Universelle (mostre ed esposizioni), si potranno degustare – fra ristoranti, caffè e bistrot – i cibi e le delizie del Grand Gourmet e aggirarsi tra i banchi del tradizionale “marché aux puces” o ammirare gli oltre 50 murales con le invenzioni ottocentesche dipinte sui muri delle case dagli artisti di ArPerC.

Per finire, le serate di apertura e chiusura vedranno protagonisti meravigliosi fuochi d’artificio.

Da segnalare una novità anche per quel che riguarda l’ingresso. Il biglietto intero, come lo scorso anno, ha un costo di 7 €, ma i ragazzi fino a 12 anni d’età entrano gratis. Inoltre si avrà diritto a uno sconto di 2 € con le seguenti modalità: se si entrerà al Festival nei giorni di giovedì 5 e venerdì 6, si riceverà un buono sconto di 2 euro spendibile dal 7 al 10 agosto (escluso omaggi e residenti). Il parcheggio è gratuito.