Tengono le quotazioni delle case-vacanze ma aumentano i tempi di vendita

Se la crisi continua a mordere nel settore dell’industria e dei servizi, il mattone pur con qualche scricchiolio sembra ancora tenere. Secondo l’ufficio studi Tecnocasa, nella seconda parte del 2009 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di mare hanno segnalato una diminuzione del 2% ma l’Emilia Romagna ed in particolare la provincia di Rimini sembrano resistere meglio: in regione infatti la contrazione delle quotazioni è stata solo dello 0,6% . Ancora più contenuta, – 0,3%, quella delle abitazioni turistiche delle località riminesi. Tra l’altro l’unica realtà che ha segnalato un incremento delle quotazioni è stata Cattolica e tra le zone più apprezzate si segnala quella della Darsena, riqualificata e potenziata di servizi. Da segnalare anche la buona tenuta dei valori delle abitazioni posizionate in viale Ceccarini dove si ricercano soluzioni abitative dagli standard qualitativi elevati. Ma se le case vacanze sembrano esenti dalla crisi qualche problema in più si registra sui tempi di vendita delle abitazioni, prima e seconda casa comprese. Da gennaio a luglio di quest’anno in provincia si è passati da 165 a 183 giorni. Numeri che hanno portato Rimini a superare la media dei capoluoghi di provincia (181) con una crescita dell’11% (rispetto al +8,4 di media nazionale). Su base annuale i tempi di vendita mostrano nel riminese una crescita ancora maggiore: da giugno scorso a luglio 2010 servono 26 giorni in più per trovare un acquirente. Discorso diverso invece per le grandi città dove i tempi di vendita sono intorno ai 154 giorni rispetto ai 156 di inizio anno.