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Rimini

Polizia Penitenziaria contro apertura Cassiopea con Alfano per il Meeting

In foto: Inaugurare la nuova sezione detentiva del carcere di Rimini in questi giorni, come annunciato, sarebbe un atto propagandistico le cui conseguenze ricadrebbero sui dipendenti.
Inaugurare la nuova sezione detentiva del carcere di Rimini in questi giorni, come annunciato, sarebbe un atto propagandistico le cui conseguenze ricadrebbero sui dipendenti.
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mar 17 ago 2010 08:17 ~ ultimo agg. 00:00
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La denuncia arriva dai sindacati della polizia penitenziaria di Rimini (Cgil, Cisl, Uil e Sappe) che hanno scritto tra gli altri al ministro della Giustizia Angelino Alfano (nella foto) e al capo dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Franco Ionta. Sotto accusa l’annunciata apertura della sezione “Cassiopea” in concomitanza con il Meeting, a cui è atteso lo stesso Alfano. Si tratta di “un atto propagandistico”, scrivono i sindacati, che “comporterà certamente l’annullamento dei diritti dei lavoratori della casa circondariale di Rimini: revoca delle ferie, dei riposi, turni oltre le nove ore”. I sindacati, che hanno proclamato lo stato di agitazione, chiedono di non aprire la nuova sezione senza l’integrazione del personale di polizia penitenziaria e ribadiscono la situazione di sovraffollamento del carcere riminese.

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