Indietro
menu
Provincia

Nuovo codice della strada. Frugeri (Polstrada): inasprimento, ma non su tutto

In foto: Se é ancora presto per stabilire se le nuove norme del codice della strada sono servite a limitare la guida sotto l'effetto di alcol, dalla Polstrada riminese arriva un giudizio sostanzialmente positivo, anche se con qualche distinguo.
Se é ancora presto per stabilire se le nuove norme del codice della strada sono servite a limitare la guida sotto l'effetto di alcol, dalla Polstrada riminese arriva un giudizio sostanzialmente positivo, anche se con qualche distinguo.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 6 ago 2010 12:51 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Fino a tempi recenti nei controlli dei fine settimana estivi si arrivavano a ritirare un centinaio di patenti. Oggi, la media è una ventina. Per la Polstrada, i controlli – e Rimini è la provincia in Italia dove se ne fanno di più rimangono lo strumento principale di contrasto alla guida in stato di ebrezza. Le nuove leggi, rigide in particolare con neopatentati e autisti professionali, non lo sembrano altrettanto nelle misure. “Non è una stretta. E’ soltanto un modo in più per educare i giovani a non mettersi alla guida sotto l’effetto di alcol – spiega Angelo Frugeri, comandante della Polizia Stradale di Rimini – qui non si sta dicendo di non bere, ma di non mettersi alla guida in quello stato. Un tasso alcolemico da 0,5 a 0,8 grammi litro prima era considerato reato; adesso non lo è più. C’è una sanzione amministrativa più elevata, intorno ai 500 euro, ma è comunque una sanzione. Quindi, se vogliamo, il legislatore è stato meno duro sotto questo punto di vista, anche se poi – ricorda il Comandante – ha elevato il periodo di sospensione della patente. Alcune cose sono state riviste e inasprite. Nel complesso la legge è buona”.
E per i ciclisti, categoria finita sulla ribalta dopo le polemiche sulla Nove Bar, la pedalata di sabato sera con consumazioni in 9 bar riminesi? Ma laddove non arriva la legge, dovrebbe arrivare il buon senso. “Mentre prima c’era la sanzione anche per chi guidava una bicicletta, adesso non è più prevista – spiega Frugeri – Arrivare ad uno stato di ebbrezza e guidare anche una bicicletta è rischioso. Si rischia di perdere il controllo, di cadere e farsi male. Oltre al pericolo di essere investiti”.
(Newsrimini.it)