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Riccione Vita della Chiesa

Madonna del Mare. In centinaia per la processione in mare e la messa

In foto: Turisti e riccionesi ieri in festa per la Madonna del Mare. Dopo due anni di assenza è infatti stato riproposto il momento religioso, promosso dalla parrocchie riccionesi. Quest'anno, grazie al contributo del comune, la festa si è allargata anche a momenti culturali e musicali.
Turisti e riccionesi ieri in festa per la Madonna del Mare. Dopo due anni di assenza è infatti stato riproposto il momento religioso, promosso dalla parrocchie riccionesi. Quest'anno, grazie al contributo del comune, la festa si è allargata anche a momenti culturali e musicali.
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lun 9 ago 2010 12:57 ~ ultimo agg. 00:00
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“Convinti, contenti, coerenti”. Sono i tre aggettivi che il vescovo Lambiasi ha chiesto di fare propri ai fedeli che, ieri sera, si sono riuniti sul porto di Riccione per la messa celebrata in occasione della festa della Madonna del Mare. Monsignor Lambiasi ha invitato i laici ad essere veri testimoni, in questo periodo difficile per la chiesa, in cui si rinnova con forza la chiamata al martirio. “Sappiamo noi cristiani comportarci da veri cristiani? – si è chiesto monsignor Lambiasi nell’omelia – Qui dal palco che fa un po’ da presbiterio a questa chiesa a cielo aperto – ha aggiunto – si vede un brulicare di macchine, di persone che vanno e vengono, e noi siamo qui per piantare un seme di fede nel cuore, direi nella frontiera, di questa vosta, nostra città”
La messa, concelebrata insieme ai sacerdoti riccionesi e animata dal coro dei Giubilo, è stato il momento culminante della festa, che dopo due anni di stop, è stata riproposta con rinnovato vigore. In mattinata suggestiva la processione in mare partita dal porto della Perla Verde. In testa la Saviolina, il lancione riccionese, con la statua della Madonna del mare, seguita da trabaccoli e altre barche storiche provenienti da diversi porti romagnoli. A bordo alcuni sacerdoti e le autorità cittadine. Per seguire la cerimonia del tradizionale lancio della corona di fiori, in memoria di tutti i caduti del mare, si sono unite al corteo anche due navi passeggeri e alcuni natanti privati. Una rievocazione dal sapore turistico, ma che ha avuto anche il merito di ricordare le radici storiche, e forse più autentiche, della riviera.