Da Rimini a Città di Castello per rubare le offerte nelle camere mortuarie
L’indagine è partita nel maggio scorso, quando la direzione sanitaria dell’ospedale ha denunciato i furti alla Polizia. Il denaro veniva sottratto all’interno della camera mortuaria dalle cassette per le offerte ad associazioni impegnate per l’assistenza a malati gravi. Uno dei responsabili della raccolta periodica del denaro aveva infattinotato negli ultimi mesi un calo delle offerte. Appositi appostamenti della squadra anticrimine del Commissariato e della Polizia Postale di Perugia, che ha installato telecamere e altri sistemi di rilevazione, sono stati così raccolti i primi elementi nei confronti della coppia. La mattina, appena aperta la camera mortuaria, l’uomo, originario della Calabria, e la donna, che faceva da palo, entravano nella camera mortuaria dove prelevavano il denaro dalle cassette con un metro metallico con attaccato del nastro biadesivo. Pare che i due facessero la spola tra Rimini e l’Umbria.