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Provincia Turismo

Bilancio gennaio-luglio. -0,1% arrivi, -0,8% presenze. Cresce l'estero

In foto: Il dato provvisorio di arrivi e presenze per il territorio riminese tra gennaio e luglio 2010 registra un -0,1 negli arrivi e un – 0,8 nelle presenze.
Il dato provvisorio di arrivi e presenze per il territorio riminese tra gennaio e luglio 2010 registra un -0,1 negli arrivi e un – 0,8 nelle presenze.
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gio 12 ago 2010 12:18 ~ ultimo agg. 00:00
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Bene luglio, cin un +4,5% negli arrivi e un + 1,1% nelle presenze. Maggio (-8,3% nelle presenze totali) e giugno (-3,3%). Cresce il turismo estero, con un +8,3% di arrivi e un +4,5% nelle presenze, per una quota di mercato del 23,3%.
In crescita in particolare Russia ed Est Europa , Austria, Benelux, Paesi Scandinavi, Svizzera.
I dati sono stati presentati oggi dalla Provincia di Rimini.

La sintesi a cura della Provincia:

Analisi dati turistici della Provincia di Rimini: gennaio 2010 – luglio 2010

Da una prima, attendibile proiezione, emerge per il mese di Luglio un +4,5% negli arrivi e un + 1,1% nelle presenze, dato che conferma i positivi risultati ottenuti negli ultimi anni su luglio
Cresce in misura consistente il turismo dall’estero nei primi 7 mesi del 2010, con un +8,3% in termini di arrivi e un +4,5% nelle presenze, pari ad una quota di mercato del 23,3% (in crescita Russia ed Est Europa , Austria, Benelux, Paesi Scandinavi, Svizzera).
Cala il turismo nazionale (- 2,1 negli arrivi e – 2,4% nelle presenze), per gli effetti della crisi, che è reale e che incide sui consumi, anche e soprattutto quelli turistici: come evidenziato recentemente dall’indagine pubblicata dal Censis: sei italiani su 10 non andranno in vacanza quest’anno.
Dall’inizio dell’anno, il dato provvisorio di arrivi e presenze per la il territorio riminese si attesta su un -0,1 negli arrivi e un – 0,8 nelle presenze.
Il dato che emerge in questa nuova e ulteriore stagione turistica difficile per l’Italia è, ancora una volta, la capacità del sistema Rimini di adattarsi in tempi rapidi al modificarsi improvviso delle condizioni di mercato grazie alla poliedricità dell’offerta. Se nel 2009 abbiamo tenuto grazie alla domanda interna, i dati di questi primi 7 mesi ci dicono che nel 2010 gli stranieri e la ripresa del semento turistico/congressuale garantiranno la tenuta della stagione.
In questo senso i dati del traffico aeroportuale del F. Fellini, che verranno a breve compiutamente comunicati dalla società di gestione, confortano: + 45,2% il traffico passeggeri presso l’aeroporto di Rimini nel periodo gennaio – luglio 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009

Un primo, attendibile campione statistico conferma il positivo andamento turistico del mese di luglio per la Riviera di Rimini. I dati dell’Ufficio Statistica della Provincia di Rimini, riferiti al movimento clienti negli esercizi ricettivi del territorio (e dunque rilevati sulla base delle auto dichiarazioni dei gestori che inviano giornalmente o mensilmente le informazioni sulla domanda turistica), registrano un +4,5% negli arrivi e uno + 1,1% nelle presenze. Più nel dettaglio a luglio sono stati registrati segni positivi sia per arrivi (+ 4%) e presenze (+ 0,3%) italiane che estere (rispettivamente + 6% e + 3,7%) con una permanenza media complessiva della vacanza di 6,9 giornate.
In senso più ampio, i dati di questi primi 7 mesi rafforzano l’impressione di una Riviera di Rimini capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nei flussi e nelle abitudini turistiche, ‘forzate’ negli ultimi anni da una delle più gravi crisi economiche del dopoguerra, e certamente ancora di più stringenti nell’ultimo anno per il sistema Italia: -0,1% gli arrivi totali e – 0,8% le presenze totali per il territorio provinciale. Un dato di sostanziale tenuta, al cui interno spiccano alcuni elementi da rimarcare: la ripresa del segmento turistico/congressuale nei mesi primaverili dopo un 2009 all’insegna della contrazione di arrivi e presenze, gli incoraggianti segnali sul versante del turismo estero, un maggio e un giugno difficili.Se la minore capacità di spesa ha significato per la maggioranza delle famiglie italiane una contrazione o addirittura una cancellazione del periodo della vacanza- come ampiamente confermato dalla recente indagine Censis, secondo la quale il 58% degli italiani non farà vacanze nel corso del 2010- la Riviera di Rimini ha saputo tenere e rimanere competitiva grazie alle azioni realizzate con successo sui mercati esteri (Russia, Est Europa, Austria, Svizzera, Scandinavia): + 4,5% le presenze dall’estero nel periodo gennaio – luglio 2010, con tassi di crescita significativi e consistenti in tutti i mesi analizzati, fatto eccezione per giugno che ha risentito in maniera pesante dell’effetto “meteo”.

L’analisi statistica dei primi sette mesi del 2010 sostiene il ragionamento: positivi i mesi invernali (+6,3% presenze totali a gennaio, + 4,1% a febbraio), molto bene il mese di marzo (+ 11% nelle presenze totali), bene Aprile e la Pasqua (+ 2,5%, tenendo presente che sia nel 2009 che nel 2010 la Pasqua è “caduta” ad Aprile), le difficoltà nei mesi di maggio (-8,3% nelle presenze totali) e giugno (-3,3%), dove il meteo, la crisi economica e l’assenza di fatto di “ponti” hanno giocato un ruolo decisivo.

1.Tenuta nei primi sette mesi del 2010
I dati della stagione turistica 2010 (gennaio-luglio) segnalano ancora una volta il mantenimento della competitività del sistema turistico riminese, posto davanti a una crisi economica che in Italia fa sentire quest’anno i suoi morsi in termini di capacità di spesa e dunque di domanda turistica. La Riviera di Rimini nei primi sette mesi dell’anno accumula perfomance idi riempimento delle strutture ricettive tra le migliori in ambito nazionale:
– Nel periodo gennaio- luglio 2010 si registra – 0,1% negli arrivi totali e – 0,8% nelle presenze totali
– A luglio + 1,1% nelle presenze e + 4,5% negli arrivi

2. In ripresa il mercato estero
Positivo il dato dei primi sette mesi dell’anno relativo al mercato straniero, dopo la flessione segnata nel 2009:
– + 8,3% negli arrivi e + 4,5% nelle presenze
– Il mercato straniero costituisce il 23,3% della domanda complessiva (nel 2009 il 22,4%), con una permanenza media di 5,5 giorni
– Nei primi sette mesi del 2010 cresce il segmento russo (+ 39,5% di presenze), polacco (+ 17,1%), svizzero (+ 1,3%), austriaco (+ 6,3%) e del Benelux (+ 0,7%). Diminuisce il mercato tedesco (- 3,7%) pur detenendo ancora la quota maggioritaria di mercato estero con il 18,8% del totale

3. Bene il settore fieristico/congressuale
– I positivi dati registrati nei primi quattro mesi dell’anno testimoniano il recupero del segmento fieristico/congressuale dopo la flessione del 2009. I meno delle presenze nei primi quattro mesi dello scorso anno, nel 2010 si sono trasformati in più: gennaio + 6,3, febbraio + 4,1%, marzo + 11%, aprile + 2,5%

4. Maggio e giugno difficili
– Il calendario, che di fatto ha eliso i ‘ponti’ turistici, ha inciso sensibilmente sull’andamento di maggio, il mese con la perfomance peggiore
– Soprattutto in contrazione il mercato italiano: a maggio – 16,3% di presenze contro un + 17,9% dei turisti esteri
– Giugno, invece, ha subito gli effetti del maltempo sulle presenze soprattutto nelle prime tre settimane del mese.

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