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Cronaca Rimini

Per aggirare le leggi ora gli abusivi ricorrono al falso su ordinazione

In foto: Un senegalese di 33 anni, controllato ieri mattina di fronte al bagno 74, a Marina Centro, teneva le etichette contraffatte di marche prestigiose, come Lacoste e Armani, in un sacchetto nella propria auto parcheggiata di fronte al lungomare.
Un senegalese di 33 anni, controllato ieri mattina di fronte al bagno 74, a Marina Centro, teneva le etichette contraffatte di marche prestigiose, come Lacoste e Armani, in un sacchetto nella propria auto parcheggiata di fronte al lungomare.
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mer 28 lug 2010 13:23 ~ ultimo agg. 00:00
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Poi, a volte anche in base alle richieste dei clienti, andava in auto a prendere l’etichetta richiesta e la applicava a indumenti e borse: una sessantina le maglie trovate nell’auto, insieme a una ventina di borse e a diversi giubbotti.

L’espediente serviva all’uomo per evitare la denuncia per i falsi: ma non gli è servito, la polizia lo ha infatti denunciato, oltre che per introduzione nel territorio italiano di falsi, anche per ricettazione. Il senegalese aveva un regolare permesso di soggiorno emesso dalla questura di Treviso.

(NewsRimini.it)