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Meteo: niente afa, almeno fino alla seconda settimana di agosto

In foto: La fase di forte calura che ha investito l'Italia dal 2 luglio fino a domenica scorsa è stata una delle più intense degli ultimi 10 anni, ma comunque non ha battuto alcun record. Lo dice il meteorologo Mario Giuliacci, di Epson Meteo.
 La fase di forte calura che ha investito l'Italia dal 2 luglio fino a domenica scorsa è stata una delle più intense degli ultimi 10 anni, ma comunque non ha battuto alcun record. Lo dice il meteorologo Mario Giuliacci, di Epson Meteo.
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mar 27 lug 2010 19:10 ~ ultimo agg. 00:00
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La giornata più rovente è stata quella del 16 luglio, quando sono stati raggiunti o superati i 34 gradi sul 62% delle località della penisola, con una media delle massime sulle 40 prescelte località di 34,2 gradi, un valore di circa cinque gradi superiore alla media del periodo. “Durante i 23 giorni di calura – dice Giuliacci in una nota – su 40 principali città della penisola, il valore di 34 gradi è stato complessivamente superato 183 volte, un valore che colloca l’ondata in questione solo al 6/o posto nell’ambito delle ondate di caldo più intense degli anni 2000. Ben più intense furono infatti le ondate dei caldo dell’agosto 2003 (511 superamenti del valore di 34 gradi), del luglio 2003 ( 290 superamenti), giugno 2003 ( 269), luglio 2007 (264), luglio 2006 (202)”. I valori massimi vanno dai 38 gradi raggiunti a Trapani, Perugia, Taranto ai 34 di Milano, Pescara, Napoli, Rimini, Udine. “Come si può notare – conclude il meteorologo – la soglia di 40 gradi non è stata raggiunta in alcuna località. E infine una notizia positiva: i modelli fisico-matematici non prevedono altre ondate di caldo almeno fino a tutta la prima settimana del mese di agosto”. (ANSA)

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