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Dopo la Curva Est, anche il Collettivo riminese si schiera con l'AC Rimini 1912

In foto: "L’A.C. Rimini 1912 ci sembra allo stato attuale delle cose, la realtà più concreta in grado di garantire continuità rispetto a ciò che era il RIMINI, avendo come primo segnale salvaguardato il settore giovanile già esistente" si legge in una nota, in cui viene espressa delusione nei confronti dell'Amministrazione comunale. Con riferimento al Real, il Collettivo scrive: "la nostra passione non è in affitto".
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mer 28 lug 2010 15:50 ~ ultimo agg. 00:00
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Questa la nota completa:
“Pur ancora caratterizzati da uno stato di confusione generale, in cui non si capisce chi, come e quando giocherà al Neri con la maglia a scacchi biancorossa e rimpiangendo ancora la vecchia denominazione sociale, il Collettivo Riminese ha deciso di sostenere il progetto di Biagio Amati e dell’A.C. Rimini 1912 – si legge in una nota -.

In questo clima di confusione e in mancanza di certezze (manca ancora l’ufficialità dell’iscrizione al campionato dilettantistico) l’A.C. Rimini 1912 ci sembra allo stato attuale delle cose, la realtà più concreta in grado di garantire continuità rispetto a ciò che era il RIMINI, avendo come primo segnale salvaguardato il settore giovanile già esistente.

La fiducia in questo progetto contrasta notevolmente con la delusione che esprimiamo nei confronti dell’Amministrazione comunale in riferimento alle false promesse sulle strutture sportive in generale e in particolare sullo stadio, nonchè la penosa gestione della trattativa Cocif-imprenditori riminesi e infine la gestione a dir poco grottesca delle due realtà calcistiche nate dopo la mancata iscrizione al campionato di Lega Pro.

Crediamo anche sia dovere del Comune far chiarezza al più presto su quale/i società potrà/potranno giocare al Romeo Neri e le motivazioni di un eventuale rifiuto.

Il Collettivo Riminese si schiera quindi dalla parte dell’A.C. Rimini 1912 in quanto espressione della città e non di una realtà nata dalle ceneri del Riccione Calcio: LA NOSTRA PASSIONE NON E’ IN AFFITTO!!!!

Chiediamo che siano portati avanti le intenzioni espresse da Biagio Amati nella recente conferenza stampa, vale a dire la costruzione di una realtà calcistica solida per un veloce ritorno nel calcio professionistico, l’acquisizione del vecchio titolo sportivo ormai prossimo al centenario e la nostra cara maglia a scacchi biancorossa come divisa ufficiale.

Se questi propositi saranno mantenuti, non mancheremo di far sentire il nostro sostegno come nostra tradizione, sempre e in tutti gli stadi”.