Rimini. All'Interno 4 il libro di Marziano 'I sapori della Terra di Mezzo'

un po’ viaggio tra i fornelli, un po’ viaggio dell’anima nei territori della Lomellina e della Valle del Ticino, a due passi da Milano. Con Marziani, il critico Paolo Vachino.

Il libro
C’è un po’ della Padania di Gianni Brera e del Fiume Azzurro di Mario Albertarelli, i due scrittori della seconda metà del Novecento scelti come guida in questo viaggio ai confini della modernità: a pochi passi da Milano e dall’aeroporto di Malpensa, due parchi fluviali per un solo fiume, la metropoli che incombe, un triangolo d’acqua e pianura chiuso tra il Po, il Sesia e il Ticino, dove agricoltura e buoni sapori rischiano di diventare solo memoria.
Attraverso le terre del riso, delle oche, delle rane, dei pesci d’acqua dolce, delle osterie, dei pergolati, delle rogge, delle cascine, dei castelli e dei canali, sembra di fare archeologia della modernità, scandagliando l’anima rurale e la cucina di un territorio sospeso tra presente e memoria. Un viaggio scandito da prodotti, ricette e sapori che trovano vigore nelle rapide del Ticino, nel luccicare delle risaie allagate, nel volo del cavaliere d’Italia, nel Monte Rosa che guarda da lontano.
Basta scegliere i viottoli, dimenticare le strade e lasciarsi guidare dall’istinto.

Michele Marziani è nato nel 1962 a Rimini dove attualmente risiede. Ha vissuto a lungo sul lago d’Orta e a Milano. Ha viaggiato, con la penna in mano, praticamente per tutti gli angoli d’Italia.
È narratore (i suoi romanzi Umberto Dei e La signora del caviale, sono uno specchio di alcune delle inquietudini del nostro tempo) e autore di diversi libri dedicati ai viaggi, al cibo, al vino e alla cultura enogastronomica intesa come difesa e valorizzazione dei territori e
della “contadinità”.
I sapori della terra di mezzo è la continuazione ideale del volume Lungo il Po pubblicato sempre per i tipi dell’editore Guido Tommasi.

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