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Rimini Sanità

Operata all'intestino neonata di 500 g. Operazione riuscita

In foto: Si è svolto nei giorni scorsi all'ospedale Infermi di Rimini un delicato intervento su una neonata prematura di 500 grammi affetta da una perforazione intestinale con grave peritonite.
Si è svolto nei giorni scorsi all'ospedale Infermi di Rimini un delicato intervento su una neonata prematura di 500 grammi affetta da una perforazione intestinale con grave peritonite.
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sab 10 apr 2010 15:59 ~ ultimo agg. 00:00
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Vista l’urgenza dell’intervento e la pericolosità di eventuali spostamenti, l’equipe medica (guidata dalla dottoressa Federici) non è intervenuta in sala operatoria ma direttamente nella termoculla. Si tratta di una modalità inedita per Rimini e con pochi precedenti in Italia. L’intervento è riuscito e la piccola, tenuto conto dello stato di prematurità, è in buone condizioni.

La nota stampa

Si è svolto recentemente, all’Ospedale “Infermi” di Rimini, un delicato intervento chirurgico su una neonata di pochi giorni di vita con una grave malformazione intestinale e peraltro prematura. Per questo motivo l’intervento non si è svolto in sala operatoria bensì nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale (Tin) direttamente all’interno della termoculla poiché il trasferimento della neonata avrebbe rappresentato un forte rischio di decesso. Modalità questa inedita a Rimini e con pochi precedenti a livello nazionale.

Al momento della nascita la bimba pesava appena 500 grammi, ed è stata quindi immediatamente ricoverata in Tin, e collocata in termoculla, un’apparecchiatura medicale utilizzata per i neonati prematuri. La patologia di cui era affetta, una perforazione intestinale con grave peritonite, richiedeva un rapido intervento chirurgico, senza in quale la piccina non sarebbe sopravvissuta.

E’ stato dunque deciso di effettuare l’intervento direttamente dentro la termoculla, allestendo una piccola sala operatoria nel reparto di Tin. Dopo che medici ed infermieri del comparto operatorio e della Anestesia Rianimazione hanno allestito gli spazi, e preparato la bambina, la dottoressa Silvana Federici, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica dell’A.Usl, ha proceduto con l’intervento a ventre aperto, che per le piccole dimensioni della paziente si è avvalso di tecniche microchirurgiche. E’ stato eliminato il tratto necrotico e perforato e sono stati ricollegati i due tratti di intestino “sano”. Ora la piccola paziente è in condizioni buone compatibilmente con lo stato di prematurità.

L’innovativo intervento e la sua organizzazione non sarebbe stato possibile senza un’ottima integrazione e stretta collaborazione tra medici ed infermieri della Chirurgia Pediatrica (unico centro di riferimento in Area Vasta Romagna), dell’Anestesia Rianimazione guidata dal dottor Amedeo Corsi (ormai con grande esperienza riguardo alle operazioni di anestesia su neonati, anche molto piccoli) e della Terapia Intensiva Neonatale guidata dal dottor Nicola Romeo (altro punto d’eccellenza rispetto all’assistenza ai gravi prematuri). Solo grazie alla stretta collaborazione e al lavoro d’equipe dei vari professionisti si è potuto raggiungere l’ottimo risultato.