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Coriano Cronaca

Omicidio Jennifer. Confermate le accuse per gli indagati, pene da 6 a 30 anni

In foto: Accuse confermate per i quattro indagati per l'omicidio di Jennifer Kloker. Che ora rischiano pene tra i 6 e i 30 anni, a seconda del grado di coinvolgimento che il Tribunale riterrà di assegnare.
Accuse confermate per i quattro indagati per l'omicidio di Jennifer Kloker. Che ora rischiano pene tra i 6 e i 30 anni, a seconda del grado di coinvolgimento che il Tribunale riterrà di assegnare.
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mar 6 apr 2010 17:03 ~ ultimo agg. 00:00
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E’ il responso del Dipartimento Omicidi del Tribunale di Pessoa dopo l’audizione collettiva di oggi, al termine delle indagini della Polizia Civile. A Delma Freire, Pable e Ferdinando Tonelli, Alexsandro Dos Santos sono state riconosciute anche le aggravanti di omicidio vile e per futili motivi, senza possibilità di difesa per la vittima. Un omicidio ampiamente premeditato: nei giorni precedenti, i Tonelli avrebbero effettuato almeno quattro sopralluoghi nel punto designato, contrassegnato da due alberi particolari. Il piano originale era di abbandonare il corpo e l’auto in due punti differenti, cambiato perchè un testimone ha visto la famiglia fuori dal veicolo. Delma e Alexsandro rischierebbero le pene più pesanti. Resta invece in libertà Dinarte De Medeiros, fratello di Delma, accusato di avere svolto il ruolo di intermediario. La Polizia ha accertato che in Italia erano state stipulate due assicurazioni sulla vita, una a nome di Jennifer e una a nome di Pablo, entrambe aventi come beneficiario Ferdinando Tonelli. Pablo ha negato di esserne a conoscenza. Il ragazzo, inoltre, ha ricevuto in carcere un biglietto scritto da Delma con indicazioni sulle deposizioni da dare, ma lo ha consegnato alla Polizia per paura.
Nella presentazione degli esiti dell’inchiesta sono emersi molti particolari: dalle burrascose relazioni tra Delma e Jennifer in Italia, che una volta si sarebbero ritrovate da sole in una stanza armete di coltello, alla conferma del ruolo di Delma nel traffico di transessuali per l’Italia e di Pablo come ragazzo di vita, corredate da foto fornite da Roberta Freire. Ma anche cruente foto delle perizie sul corpo di Jennifer, uccisa il 16 febbraio in Brasile. Tutto, come nello stile spettacolare della Giustizia in Brasile, a uso di telecamere e giornalisti.
(nella foto www.pernambuco.com, la conferenza stampa degli inquirenti)