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Latte crudo. Dopo ordinanza Ministero vendite crollate del 50%.

Nel 2006, quando i bancomat del latte fresco sono arrivati in Italia, c’è stato il boom di consumo. L’entusiasmo ha cominciato a spegnersi con l’ordinanza del Ministero della Salute del gennaio 2009 che obbliga di bollire il latte crudo prima di consumarlo che ha fatto crollare le vendite in provincia di Rimini, del 50%. Un grave danno per il comparto zootecnico provinciale con le sue 28 aziende produttrici.

Nel riminese ci sono 20 distributori di latte in tutto: 6 a Rimini, 3 a Cattolica, 2 Riccione, 2 a San Giovanni, uno negli altri comuni, l’ultimo a Pietracuta. Comprare direttamente il latte crudo a un’euro a bottiglia, consente ai consumatori di risparmiare almeno il 30% del prezzo dei negozi. L’iniziativa di sabato pomeriggio è anche una provocazione alla regione Lombardia, dove sono stati istallati in via sperimentali i primi distributori nel 2004, che ha chiesto, solo per sé, una deroga del provvedimento ministeriale.