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Rimini

Iva su Tariffa Rifiuti. Bascucci (Federcons): non ci resta che contenzioso

In foto: “Non ci resta che aprire un contenzioso.” È il commento di Andrea Bascucci, presidente di Federconsumatori Rimini in relazione alla questione dell'Iva sulla Tariffa Igiene Ambientale.
“Non ci resta che aprire un contenzioso.” È il commento di Andrea Bascucci, presidente di Federconsumatori Rimini in relazione alla questione dell'Iva sulla Tariffa Igiene Ambientale.
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mer 7 apr 2010 11:47 ~ ultimo agg. 00:00
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Il tema è tornato d’attualità con la notizia (diffusa oggi dal Corriere Romagna) della diffida (in precedenza c’era stato un semplice invito) inviata dal Comune di Rimini ad Hera con la richiesta di sospendere l’applicazione dell’Iva, dichiarata illegittima da una sentenza della Corte Costituzionale dello scorso luglio.
“Il comune ha deciso di seguire la linea dettata dall’Anci – commenta Andrea Bascucci, presidente di Federconsumatori Rimini, intervenuto alla trasmissione Tempo Reale – anche noi tre settimane fa abbiamo inviato una lettera di diffida ad Hera che ci ha risposto confermando di voler restare sulle sue posizioni. La multiutility attende una nuova legge che disciplini la materia, ritenendo la sentenza della Corte Costituzionale solo interpretativa. Altrove però (Narni, Genova, Terni, Verona) le aziende si sono comportate diversamente adeguandosi alla sentenza.”
Difficile pensare che l’iniziativa del comune possa quindi modificare la scelta fatta da Hera.
“Federconsumatori – spiega Bascucci – a breve annuncerà in conferenza stampa l’avvio di un’azione legale. A questo punto riteniamo che non ci resti altro che la strada del contenzioso”.

Newsrimini.it