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Ambiente Rimini

Interventi sulle scogliere. Zanzini: nessuna bocciatura dall'ex Genio Civile

In foto: "Nessuna bocciatura da parte del Servizio difesa del suolo (ex Genio Civile) per il piano di interventi sulle scogliere”. Lo ha ribadito l’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Zanzini, questa mattina a margine di una conferenza stampa.
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mer 14 apr 2010 16:32 ~ ultimo agg. 00:00
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“Da parte dell’ex Genio – si legge in una nota stampa – sono state proposte osservazioni che abbiamo accolto pienamente (ad esempio sulla garanzia di copertura finanziaria per l’eventuale ripristino delle scogliere) e che altrettanto pienamente condividiamo, tant’è vero che fin da marzo, all’atto dell’approvazione del bilancio, avevamo già previsto le somme necessarie al ripristino.
All’interno dell’ex Genio il nostro progetto di intervento è stato affidato ad un tecnico che ad oggi non ha emesso alcun parere, anche in funzione dei continui e sereni confronti in corso. Su questo, come su altri progetti di ripascimento e sistemazione delle scogliere, l’assessorato e l’ex Genio civile hanno sempre lavorato e lavorano in piena sintonia.
Non appena il Servizio tecnico bacini avrà espresso parere ci rimetteremo alla valutazione del sindaco e dei nostri esperti in merito alla tempistica per dare avvio all’intervento”.
“Questa volta – aggiunge Zanzini – è stato un articolo giornalistico a scivolare sulla classica buccia di banana, mentre i piedi sulle scogliere li ho messi saldamente anche ieri pomeriggio, quando proprio insieme al Servizio tecnico abbiamo svolto un sopralluogo sulle scogliere di Viserbella con l’intento di valutare lo stato di tutte le difese e spingere il più a nord possibile l’intervento attuale.
Una volta concluso l’intervento in corso, inoltre, avanzeremo alla Regione un’ulteriore richiesta di finanziamento per completare tutto il tratto di scogliere che con le risorse disponibili ad oggi rimarrebbe escluso.
Non essendovi stata alcuna ‘bocciatura’ (smentita tra l’altro anche dall’ingegner Mauro Vannoni), non si comprende quindi il motivo né lo scopo della polemica portata addirittura su di un piano ‘personale’ che è stata sollevata da alcuni organi di informazione.
Spiace dover constatare ancora come ogni volta, anche quando si interviene per risolvere problemi ambientali che hanno pure effetti sulle attività economiche di un’area, si debba forzatamente buttarla in polemica con grave danno alla nostra realtà e alla coesione sociale e, molto onestamente, facendo venir meno le energie e le buone intenzioni di chi cerca di studiare e proporre soluzioni innovative e di non rimanere inerte di fronte al degrado di beni che sono – e devono rimanere – comuni.
In ultimo sottolineo come grazie alla disponibilità della Circoscrizione 5 si siano svolti almeno 4 incontri pubblici sul tema dell’erosione, ai quali lo stesso Mussoni è intervenuto portando il suo punto di vista, peraltro non condiviso dalla maggior parte degli operatori turistici e balneari”.