I conti dei comuni. Rimini tra gli ultimi in Italia per costi istituzionali

Rimini, con 11 euro per abitante, è agli ultimi posti in Italia per i costi dei servizi per giunta, consiglio comunale e circoscrizioni (la media italiana è di 33 euro); il capoluogo romagnolo si difende bene anche alla voce “debito” (vale a dire l’esposizione con banche e cassa depositi e prestiti) dove si trova 93esimo con 430 euro per abitante, a fronte di una media nazionale di 1.207. Rimini è poi 47esimo per entrate tributarie (392 euro ad abitante) e 49esimo sia per entrate extratributarie (240 euro) che per entrate proprie (632 euro). La media nazionale per queste tre voci è rispettivamente di 395, 397 e 702 euro per abitante. Per le spese correnti (quelle relative alla gestione ordinaria del comune) i riminesi si sobbarcano circa 917 euro a testa, meno dei 1.060 di media dello stivale. In linea con i dato medi invece le spese per investimenti, 396 euro. Infine ogni cittadino si accolla 351 euro relativi alle spese per il personale.