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Cronaca Rimini

Vandalismo contro Foibe: tre attivisti del Paz interrogati e perquisiti da Digos

In foto: Tre attivisti del laboratorio Paz di Rimini interrogati in Questura e le loro case perquisite dalla Digos per gli atti vandalici contro la cerimonia commemorativa delle Foibe compiuti un mese fa (vedi notizia).
Tre attivisti del laboratorio Paz di Rimini interrogati in Questura e le loro case perquisite dalla Digos per gli atti vandalici contro la cerimonia commemorativa delle Foibe compiuti un mese fa (vedi <a href=http://www.newsrimini.it//news/2010/febbraio/07/rimini/ricordo_delle_foibe._bandiere_gettate__renzi_e_comune_condannano_il_gesto.html target=_blank>notizia</a>).
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lun 8 mar 2010 14:42 ~ ultimo agg. 00:00
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La perquisizione risale a venerdì scorso. A darne la notizia sono gli stessi attivisti, riferendola sul sito www.globalproject.info. Ai perquisiti, riferisce lo stesso sito, sono stati sequestrati hard disk, schede di fotocamere e volantini. Gli attivisti sono stati tutti rilasciati. Contro gli autori di quegli atti – scritte offensive e bandiere italiane gettate nella spazzatura – la Magistratura ha aperto un’inchiesta contro ignoti coordinata dal Pm Giovagnoli.
Il sito www.globalproject.info, riporta anche i file audio delle interivste di Radio Kairos a Niccolò, uno dei ragazzi perquisiti, e all’avvocato Paola Urbinati.
(nella foto, una delle scritte incriminate)