Politiche educative. Cooperative: da anni siamo riferimento e risorsa
Un rapporto oggi, in un momento di difficoltà per le pubbliche amministrazioni, ancora più importante, scrivono le associazioni che ricordano come da anni siano un’importante risorsa, sempre sotto la garanzia del pubblico.
L’intervento di Legacoop e Confcooperative:
Confcooperative e Legacoop della Provincia di Rimini, in merito al dibattito che si è
aperto in ordine alle scelte dall’amministrazione Comunale di Rimini in materia di politiche educative, ritengono opportuno sottolineare l’importanza di un rapporto virtuoso fra pubblico e privato per la qualificazíone ed i1 potenziamento dell’offerta.
In specifico l’offerta derivante da imprese cooperative che operano già da anni e con importanti e positivi risultati in termini di qualità del servizio, valenza educativa e sociale, aggiornamento e formazione del personale, rappresentano un importante riferimento per dare risposta alle richieste delle famiglie ed alle liste di attesa.
Nell’attuale quadro di difficoltà della finanza locale e con i pesanti effetti derivanti dal Patto di Stabilità, un contributo per rispondere alla domanda di servizi (in particolare quella sui nidi d’infanzta e strutture integrative per i bambini nella fascia 0-3 anni), può derivare dal ruolo del terzo settore e da un positivo rapporto
pubblico-privato.
Si tratta di un’opportunità che va colta, per il potenziamento dell’offerta e la diversificazione dei moduli organizzativi e strutturali, cosi come previsto da1la legislazione regionale che prevede per le strutture private convenzionate una
normativa rigorosa a tutela della qualità del servizio, delle garanzie per i bimbi e le
famiglie e per lavoratori.
L’attuale normativa prevede infatti un ruolo di primo piano dell’amministrazione termini di: autorizzazíone al funzionamento, concessione
locale in sui servizi educativi e sui requísiti
dell’accreditamento, requisiti, controili
profession ali, formazione professionale.