Indietro
menu
Rimini Sanità

Operazione riuscita per bimba operata per grave problema dermatologico

In foto: Potrà tornare presto a casa, la bimba camerunense di 3 anni e mezzo operata nel dicembre scorso all'ospedale di Rimini per una malattia dermatologica che colpisce un neonato ogni 200mila.
Potrà tornare presto a casa, la bimba camerunense di 3 anni e mezzo operata nel dicembre scorso all'ospedale di Rimini per una malattia dermatologica che colpisce un neonato ogni 200mila.
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 6 mar 2010 15:49 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La piccola, durante la sua permanenza in Italia, è stata accolta con la madre dalla Caritas diocesana. Ogni anno l’Emilia Romagna stanzia fondi per interventi sanitari per minori in età pediatrica provenienti da paesi dell’Africa, dell’area balcanica e dalle aree di Chernobyl, mentre la Caritas di Rimini riceve segnalazioni di situazioni difficili.

La nota stampa di Ausl e Caritas

Terminato il proprio iter terapeutico, può tornare a casa la bambina camerunense che nello scorso mese di dicembre ha subito un delicato intervento chirurgico di natura dermatologica all’Ospedale “Infermi” di Rimini, e che per tutto il necessario periodo di permanenza in città è stata ospitata dalla Caritas Diocesana.

La bimba, dell’età di 3 anni e mezzo, era stata sottoposta a un importante intervento dermo-chirurgico per l’asportazione di un nevo melanocito gigante esteso all’intero arto superiore destro. Il nevo melanocito congenito gigante è una lesione assai rara (è colpito circa un neonato ogni 200.000) che nel 5-10 per cento dei casi degenera in senso maligno, dando origine a un melanoma, e che talora può accompagnarsi a lesioni melanocitarie maligne a livello cerebrale.

Anche dagli ultimi esami effettuati è emerso che l’intervento è perfettamente riuscito, tanto che i medici esprimono la loro soddisfazione sia per il risultato chirurgico ottimale sia per la conservata funzionalità dell’arto. La piccina dovrà in futuro sottoporsi ad ulteriori trattamenti e a periodici controlli clinici, che potrà però effettuare anche nel suo Paese di origine.

Rimini si caratterizza come uno dei centri dermatologici italiani ed europei con maggiore esperienza per questo tipo di interventi, grazie alla attività di dermochirurgia pediatrica che da oltre un decennio le equipe dermatologiche di Rimini e Cesena operano in collaborazione col professor Fabio Arcangeli (Direttore dell’Unità Operativa di Dermatologia dell’Ospedale “Bufalini” di Cesena). Ricoverata nel reparto di Pediatria diretto dal professor Vico Vecchi, la piccola era stata poi presa in carico dal dottor Mirco Pierleoni, responsabile del modulo di Dermochirurgia Pediatrica. L’intervento chirurgico, in collaborazione con il personale dell’Anestesia Rianimazione diretta dal dottor Amedeo Corsi e con il personale infermieristico di Sala Operatoria era stato effettuato dal professor Arcangeli e dal dottor Pierleoni. Durato oltre tre ore, aveva consentito di rimuovere il 90 per cento della lesione.

La bambina, durante la sua permanenza in Italia, è stata accolta con la madre, presso la Caritas diocesana di Rimini. La disponibilità degli operatori e dei volontari della struttura, degli ospiti e dei giovani del servizio civile che, con grande generosità sono stati sempre attenti alle esigenze della piccola camerunense e della madre, hanno creato attorno a loro un clima di fraternità. Due mesi e mezzo di luce che hanno portato ad un arricchimento umano anche di tutti i volontari che hanno avuto occasione di condividere alcuni momenti con loro. Un progetto che ha richiesto l’impegno e la competenza di molte persone, ma che alla fine ha reso possibile il ritorno della bambina nel proprio paese d’origine.

La regione Emilia Romagna, ogni anno, con apposita delibera, stanzia dei fondi destinati ad interventi sanitari per minori in età pediatrica provenienti da alcuni paesi dell’Africa, dell’area balcanica e dalle aree interessate dalla nube radioattiva di Chernobyl, affetti da gravi patologie che non potrebbero essere risolte adeguatamente nei paesi di origine. La Caritas di Rimini, da alcuni anni, è attenta alle segnalazioni di situazioni difficili che giungono da diversi paesi nei quali non potrebbero essere risolte. È inoltre ormai consolidata l’esperienza di assistenza sanitaria con il progetto ‘operazione cuore’ rivolto ai bambini cardiopatici provenienti dallo Zimbabwe.