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Rimini

Omofobia. Il Presidente Vitali: 'la cultura dell'odio non è dei riminesi'

In foto: 'Ci troviamo di fronte a un fatto che ha due versioni del tutto contrapposte e dunque da afferrare con tutte le cautele del caso. Il primo invito che come Istituzione mi sento di fare è rivolto agli organi inquirenti affinché sia rapidamente messa in luce la reale dinamica dell’accaduto'.
'Ci troviamo di fronte a un fatto che ha due versioni del tutto contrapposte e dunque da afferrare con tutte le cautele del caso. Il primo invito che come Istituzione mi sento di fare è rivolto agli organi inquirenti affinché sia rapidamente messa in luce la reale dinamica dell’accaduto'.
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mar 23 mar 2010 11:46 ~ ultimo agg. 00:00
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Mi auguro e voglio sperare che sia sgomberata completamente l’ipotesi denunciata di violenza dovuta a omofobia perché altrimenti ci si dovrebbe interrogare e quindi agire come intera comunità riminese per contrastare la più terribile cultura dell’odio: quella del pregiudizio. Come ho ribadito questa mattina direttamente ad Alessandro Tosarelli, di Arcigay Rimini, seguirò con estrema attenzione gli sviluppi di questa vicenda nei prossimi giorni. ”.
Stefano Vitali