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Rimini Vita della Chiesa

Mercoledì anche in diocesi la giornata per i missionari martiri

In foto: Il 24 marzo 1980 veniva assassinato Mons. Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador. Dal 1993 questa data è stata scelta dal Movimento Giovanile Missionario per ricordare ogni anno tutti i missionari uccisi nel mondo, con una “Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei Missionari Martiri”.
Il 24 marzo 1980 veniva assassinato Mons. Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador. Dal 1993 questa data è stata scelta dal Movimento Giovanile Missionario per ricordare ogni anno tutti i missionari uccisi nel mondo, con una “Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei Missionari Martiri”.
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lun 22 mar 2010 12:42 ~ ultimo agg. 00:00
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La ricorrenza verrà celebrata quest’anno anche nella nostra Diocesi, per iniziativa di don Aldo Fonti, da pochi mesi parroco a Viserba Mare, ma con alle spalle trent’anni di missione in Venezuela dove ha sperimentato in prima persona i difficili rapporti della Chiesa cattolica con il governo locale. L’appuntamento è per mercoledì 24 Marzo alle ore 20.30 in Piazza Pascoli a Viserba con una fiaccolata, alla quale farà seguito la veglia di preghiera in chiesa.
La celebrazione di Viserba sarà dedicata a Mons. Romero, nel trentesimo anniversario della morte, ma anche alle centinaia di religiosi e religiose che hanno versato il proprio sangue in nome della pace e della giustizia. Un martirio che continua ancora oggi, come registra il tragico bollettino stilato ogni anno dalla Fides (Agenzia della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli). Solo nel 2009 sono stati uccisi nel mondo 37 operatori pastorali: 30 sacerdoti, 2 religiose, 2 seminaristi, 3 volontari laici. Si tratta del numero più alto registrato nell’ultimo decennio, quasi il doppio dell’anno precedente. Sempre secondo i dati della Fides, il maggior numero di omicidi è avvenuto in America, bagnata dal sangue di 23 operatori pastorali (18 sacerdoti, 2 seminaristi, 1 suora, 2 laici), seguita dall’Africa, dove hanno perso la vita in modo violento 9 sacerdoti, 1 religiosa ed 1 laico, dall’Asia, con 2 sacerdoti uccisi e infine dall’Europa, con un sacerdote assassinato.