Inchiesta Farmamarket. Riammessi in reparto i 3 medici di radioterapia
E’ infatti scaduto il periodo di due mesi di interdizione dalla professione imposto dal giudice. L’ausl ha consentito il rientro per limitare i disagi arrecati ai pazienti dall’assenza di tre medici del reparto. I tre però non avranno a disposizione il ricettario.
Secondo le accuse, i professionisti avrebbero infatti compilato false prescrizioni di costosi farmaci antitumorali per pazienti ignari o addirittura morti in una sorta di associazione per delinquere, costituita da imprenditori, informatori scientifici e farmacisti.
In tutta Italia l’inchiesta ha portato a sei arresti mentre i medici indagati sono 49. Tra questi anche il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, primario di Oncologia. Il suo coinvolgimento sarebbe però solo marginale (a suo nome risultano solo 11 ricette).