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Da domenica lo speciale Legadue-Superbasket per 'Un campo per L'Aquila'

In foto: Sarà in distribuzione per tutti gli appassionati nei palazzetti. Offerta libera (minimo 1 euro).
Sarà in distribuzione per tutti gli appassionati nei palazzetti. Offerta libera (minimo 1 euro).
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mar 9 mar 2010 18:37 ~ ultimo agg. 00:00
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E ora il Magazine Speciale Legadue-Superbasket diventa un’iniziativa di solidarietà. Da domenica prossima, infatti, sarà distribuito, in tutti i palazzetti, per chi non lo avesse preso in edicola, in offerta libera (minimo 1 euro) con raccolta fondi a favore del progetto “Un Campo per l’Aquila” – si legge in una nota della Legadue -.
Legadue è impegnata da tempo, come tutte le componenti del basket italiano (Fip, Lega A. A Femminile, Usap, Giba e Comitato Italiano Arbitri), nel progetto lanciato a novembre per ridare una casa del basket alla città abruzzese devastata dal tremendo terremoto, assicurando ai più giovani un luogo dove fare sport e aggregazione sociale. Il Progetto, nato sulla spinta di Pierluigi Marzorati, oggi il Pierlo fa l’ingegnere e si occupa di impiantistica, ha trovato testimonial di fama come Dino Meneghin, Marco Bonamico ed Antonello Riva.

Legadue aveva già dedicato una raccolta attraverso la vendita di carta da regalo con i loghi dei club a Natale ed ora ha deciso di dedicare anche questa iniziativa a “Un Campo per l’Aquila”.

Un numero unico, storico, realizzato insieme a Superbasket, con il grande impegno del Direttore Claudio Limardi e della sua redazione e il coordinamento dell’Ufficio Stampa di Legadue (preziosissimo l’apporto degli Uffici Stampa di tutti i club) per la prima volta dedicato solo alla Legadue e a tutte le sue squadre (addirittura con copertina personalizzata per i tifosi delle squadre della Final Four Reale Mutua Cup. 52 pagine di articoli, commenti, foto, curiosità, opinioni eccellenti come quelle di Valerio Bianchini e Dino Meneghin, interviste a tutti presidenti dei club che parlano dei loro programmi, interventi di firme autorevoli del nostro giornalismo come Mario Arceri (Corriere dello Sport-Stadio), Angelo Costa (QN-Il Resto del Carlino), Andrea Tosi (La Gazzetta dello Sport) e due opinionisti storici come Oscar Eleni e Claudio Pea.

Un oggetto da amanti del collezionismo e del basket che i tifosi non possono perdere, ribadendo ancora una volta la grandezza e la generosità del pubblico del basket e in particolare dei tifosi e degli appassionati di Legadue.

Il presidente Marco Bonamico invita tutti ad un gesto ssortivo e d’amore.: “Si, aiutare questa popolazione e questa terra, dove hanno perduto tutto, è un dovere di tutti noi del mondo dello sport ed ai nostri appassionati chiediamo un gesto sportivo e d’amore perché fare sport ed amarlo sul serio significa anche voler bene agli altri, aiutare gli altri che sono in difficoltà, perché lo sport è competizione nell’ambito però dei valori di lealtà e rispetto degli altri, anche quando sono nostri avversari. In questo caso, addirittura, sono nostri fratelli. Il basket non può permettersi di non essere presente in una terra così colpita e quindi un plauso va ha tutte le sue componenti che si stanno adoperando per riportare a l’Aquila una casa per il basket e per lo sport. Sono sicuro che i nostri appassionati risponderanno generosamente in tutti i Palazzotti e siamo lieti di legare un’iniziativa editoriale così ben fatta da Superbasket e che ha dato a Legadue grande visibilità ed un’immagine finalmente reale di quanto, in questo momento delicato, per il nostro basket, i nostri club stanno facendo”.

UN CAMPOP PER L’AQUILA, CHI. COME, PERCHE’
La squadra del basket ha risposto al gran completo. A Roma, a novembre, al Coni, nella sala giunta, tutte le componenti della pallacanestro italiana, e non solo, sono intervenute alla presentazione di “Un campo per L’Aquila” nel novembre scorso, un gioco di squadra. Progetto che è stato presentato dall’associazione no profit Un campo per l’Aquila, presidente Paolo Cremascoli (proprietario della NGC Medical Pallacanestro Cantù), che ha l’obiettivo di reperire 2 milioni di euro per realizzare un palazzetto polisportivo ed ecosostenibile proprio a L’Aquila la città devastata dal terremoto lo scorso 6 aprile.
“Invece di trovare uno sponsor da due milioni di Euro -sostiene l’ex azzurro Pierluigi Marzorati, ingegnere e estensore del progetto – abbiamo pensato di chiedere un euro ad ognuno dei due milioni di persone che il nostro sport coinvolge ed appassiona. Un vero e proprio gioco di squadra”.

Le scadenze sono ben precise: la prima il 6 aprile 2010, ad un anno preciso dal terremoto, per la posa della prima pietra del palazzetto. Coinvolgendo tutti, dai vertici del movimento alla base: “E’ un’iniziativa rivolta ai giovani e il Coni è ovviamente partecipe -spiega Antonello Bernaschi, dirigente Coni- il nostro sostegno è convinto”.

“L’Aquila, i ragazzi della città, hanno bisogno di un palazzetto dello sport che sia anche un luogo di aggregazione, una sorta di oratorio -testimonia Roberto Nardecchia, ex arbitro ed istruttore del Basket L’Aquila -, i nostri ragazzi oggi possono incontrarsi solo nei centri commerciali. E così non va”.
“Dobbiamo aggregare questi bambini – spiega Massimo Cinque, pediatra, segnato dal terremoto dove ha perso entrambi i figli, che giocavano a minibasket con Nardecchia, e la moglie – i nostri ragazzi hanno un grande disagio interiore e hanno bisogno di giocare. Questo progetto è di uno spessore altissimo e sono contento che siate tutti qui a collaborare”.

“Ho sposato in toto il progetto e non solo perché l’ha realizzato il mio ex compagno di squadra in Nazionale Pierluigi Marzorati – ha dichiarato Dino Meneghin, presidente Fip – ma anche perché ho vissuto a metà degli anni Settanta il terremoto in Friuli e so per esperienza diretta di cosa si parli e cosa ci aspetti. Noi dello sport dobbiamo contribuire all’organizzazione per fare sport. Il nostro compito è far sì che a L’Aquila e nella sua provincia si torni presto a fare una vita normale. Farò sentire tutto il mio peso fisico e politico per realizzare questo progetto. E’ un po’ come tornare in Nazionale: io faccio il blocco, Marzorati il passaggio e Antonello Riva che rappresenta la Prima Veroli, ma anche il campionato di Legadue, andrà al tiro e segnerà”.

La Fip, il suo Comitato Italiano Arbitri, la Lega di Serie A, la Legadue, la Lega Nazionale, la LegA Femminile, il sindacato dei giocatori Giba, quello degli allenatori Usap. gli enti di promozione sportiva, ma anche la Fiba, la Federazione Internazionale, l’Eurolega, come pure dalla Spagna gli allenatori Ettore Messina e Sergio Scariolo hanno promesso a diverso titolo di impegnarsi e di promuovere l’iniziativa dell’Associazione no profit.