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Santarcangelo

Bilancio in crescita per il museo di Santarcangelo. Nel 2009 13.700 visite

In foto: Utenti in crescita per i musei di Santarcangelo. Nel 2009 sono state oltre 13.700 le persone che hanno visitato il Museo Storico Archeologico e il Museo Etnografico.
Utenti in crescita per i musei di Santarcangelo. Nel 2009 sono state oltre 13.700 le persone che hanno visitato il Museo Storico Archeologico e il Museo Etnografico.
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gio 11 mar 2010 16:25 ~ ultimo agg. 00:00
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Nell’ultimo quinquennio il numero di visitatori è stato di oltre 75mila mentre gli introiti dell’Istituto dei Musei Comunali hanno raggiunto quota 300mila euro.

La nota stampa

Utenti in crescita per i musei di Santarcangelo. Sono infatti oltre 13.700 le persone che nel 2009 hanno visitato il Museo Storico Archeologico e il Museo Etnografico e preso parte alle diverse iniziative promosse dall’Istituto dei Museo Comunali. Una conferma importante dunque per la realtà culturale di Santarcangelo quella che emerge dai dati del consuntivo dell’attività per l’anno 2009 e per il quinquennio precedente presentato ieri (mercoledì 10 marzo) in Giunta dall’assessore alle Politiche culturali Simona Lombardini, dal presidente dell’Imc Paolo Foschi e dal direttore Mario Turci. Sono infatti esattamente 75.104 gli utenti che nei cinque anni scorsi hanno visitato il Met e il Musas (comprese le visite guidate), usufruito dei servizi attivati, partecipato alle iniziative e agli eventi promossi dall’Istituto dei Musei Comunali, preso parte alla didattica museale. Contatti che si aggiungono a quelli del sito internet degli istituti museali www.metweb.org che dal 2004 al 2009 hanno sfiorato quota 27mila (8.750 quelli del 2009).

Ricca anche l’attività del Pam Club, il club dei “piccoli amici dei musei” – che conta 283 iscritti – che da anni organizza spettacoli e laboratori su temi diversi (dal cibo al lavoro agli antichi mestieri, ecc.): oltre 1.500 i bambini che hanno preso parte alle numerose iniziative promosse e che continueranno anche quest’anno.

Da segnalare rispetto all’attività 2004/2009 anche gli introiti dell’Istituto dei Musei Comunali che raggiungono quota 300mila euro e che derivano da biglietti e servizi a pagamento, contributi regionali e provinciali, nonché da sponsorizzazioni. Una cifra importante che ha consentito – negli anni – di perseguire gli obiettivi dell’Imc, dal consolidamento ed ottimizzazione della gestione museale, alla promozione dell’offerta museale, allo sviluppo della didattica museale e della museografia etnografica, all’ampliamento degli spazi per servizi, archivi, deposito reperti, ed esposizioni. Esposizioni che complessivamente sono state 31 (tra queste le mostre su Guido Cagnacci, Papa Clemente XIV, Antonio Nadiani, Flavio Nicolini, Lucio Bernardi, Umberto Macrelli, oltre alle esposizioni di Giuseppe Boschetti, Leonardo Blanco e dei vestitini dei burattini).

Rispetto alle iniziative del 2009 si conferma la stretta collaborazione con La Pro Loco locale e lo Iat che ha portato alla realizzazione di diversi eventi tra cui “Profumo di Sangiovese”, la “Festa sull’aia” e la focarina di San Giuseppe. Sinergie consolidate anche con la Biblioteca comunale “Baldini” per l’Open Day delle Biblioteche e dei Musei nonché per l’organizzazione di “Favole d’Agosto” e “Bookcrossing, libri in libertà”, iniziative ormai consolidate dell’offerta culturale santarcangiolese.

Soddisfatta l’assessore alle Politiche culturali Simona Lombardini che commentando i dati dell’attività 2004/2009 degli Istituti Museali di Santarcangelo sottolinea l’impegno dell’Amministrazione comunale nel portare avanti i progetti che qualificano l’offerta dei servizi resi al pubblico e che valorizzano i beni culturali della città. “Un impegno – dichiara l’assessore Lombardini – finalizzato, tra le altre cose, alla tutela del patrimonio museale, al riordino degli archivi e al potenziamento dell’innovazione dei servizi”. “Attività – conclude la Lombardini – che verranno portate avanti anche nel 2010 attraverso una serie di progetti, tra cui un sito internet sul dialetto, un’implementazione del sito web dell’Imc, lo sviluppo della sezione del Novecento del Musas e la valorizzazione della sezione del Pallone col bracciale, oltre al coinvolgimento di altri enti ed istituti, per sviluppare un’azione museale che renda partecipe la comunità locale attraverso occasioni di incontro e di dialogo”.